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Contrasto al crimine organizzato e alla violenza domestica: il bilancio della Questura di Agrigento

Prosegue l’attività della Questura di Agrigento, finalizzata ad assicurare in tutto il territorio della provincia, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, con il costante impegno dedicato alla prevenzione e al contrasto del crimine comune ed organizzato.
Dall’inizio dell’anno 2025, tra i fenomeni, di particolare attenzione, monitorati in questa provincia, continuano a registrarsi quelli legati alla violenza domestica.
A riguardo, sono stati già emessi dal Questore 11 provvedimenti di Ammonimento Orale, di cui 10 su iniziativa ed a seguito di costante attività di monitoraggio del fenomeno condotta dalla locale Divisione Polizia Anticrimine, ed uno, su istanza di parte, per condotte rientranti nell’ambito degli atti persecutori. Nello specifico, i soggetti destinatari dell’Ammonimento “d’Ufficio” si sono resi responsabili dei “reati spia” cosi come indicati dalla L. 168/2023, quali percosse, lesioni personali, danneggiamento, violenza privata commessi nell’ambito della violenza domestica.
Inoltre, il Questore di Agrigento ha depositato al Tribunale di Palermo – Misure di Prevenzione, 5 nuove proposte, e sono già state irrogate due misure di Sorveglianza Speciale, con le modalità di controllo elettronico per una maggiore tutela della vittima. Si tratta di contesti di violenza domestica particolarmente gravi, in cui le condotte maltrattanti sono state perpetrate, in un caso, nel Comune di Licata ai danni dei familiari del proposto, con continue minacce, insulti ed atti intimidatori; nel secondo caso, le condotte violente, caratterizzate da aggressioni psicologiche e fisiche, sono state commesse nel comune di Sciacca ai danni di un familiare convivente.
Nell’ambito della lotta e prevenzione alla criminalità comune sono stati emessi, inoltre, nr.13 provvedimenti di Avviso Orale, nei confronti di persone ritenute pericolose in ambito provinciale per le condotte poste in essere e per i precedenti penali e i pregiudizi di polizia che li hanno contraddistinti; nr. 11 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di soggetti che hanno commesso dei reati al di fuori del Comune di residenza o dimora abituale e nell’ambito del quale non avevano interessi lavorativi o legami affettivi.
Il Questore ha emesso, altresì, un provvedimento di D.AC.UR. Nella fattispecie la predetta misura di prevenzione ha raggiunto un giovane di anni ventidue, responsabile di aver esercitato l’attività non autorizzata di parcheggiatore nell’area antistante la Prefettura di Agrigento.
Non da ultimo, si ricorda l’attenzione della Questura rivolta al fenomeno della violenza in ambito sportivo attraverso l’attività di contrasto ai disordini manifestati negli stadi. A riguardo, sono stati emessi nr. 15 provvedimenti di D.A.Spo nei confronti di soggetti, due dei quali minorenni, autori degli scontri verificatisi in occasione dell’incontro di calcio Licata –Sancataldese. A tutti è stato fatto divieto di accedere nei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive per periodi che vanno da due a sette anni.