Porto Empedocle, trovati in auto in possesso di due pistole clandestine: tre indagati restano in carcere

I giudice del Tribunale del Riesame di palermo hanno confermato la custodia cautelare in carcere per i tre indagati trovati a Porto Empedocle – a bordo di un’auto – con due pistole.
I tre giovani agrigentini di 26, 23 e 19 anni restano dunque in carcere. Come si ricorderà, i tre furono sorpresi – insieme ad un 39enne – dai poliziotti del locale Commissariato di Polizia a bordo di un’auto nella quale erano presenti le due pistole. Inizialmente i tre si giustificarono dicendo che avevano chiesto al 39enne – alla guida del veicolo – un passaggio e non erano a conoscenza della presenza delle armi clandestine occultate sotto il sedile del conducente. Per questa ragione i tre rimasero liberi, mentre per il 39enne fu disposta la custodia cautelare in carcere. Solo successivamente, a seguito di intercettazione di una conversazione tra due indagati, emerse che volevano sparare a qualcuno. Una frase che – nell’immediatezza dei fatti – ha totalmente cambiato la loro posizione.
Il gip del Tribunale di Agrigento, accogliendo così la richiesta del pm, ha disposto un nuovo arresto. Arresto ora confermato dal Tribunale del Riesame. Dalla ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che il 39enne non era a conoscenza della presenza in macchina delle due pistole; probabile che uno dei tre soggetti – con una scusa – abbia recuperato le armi in un terreno di Realmonte.
Le indagini hanno consentito di ricostruire gli spostamenti effettuati in quelle ore e risalire ad un 70enne di Favara intestatario di una delle pistole.