Festa all’Esseneto: l’Akragas di Rigoli vince di misura sul Cosenza – FOTO
Bellissima atmosfera allo stadio Esseneto di Agrigento, per il ritorno in casa dell’amatissimo mister biancoazzurro Pino Rigoli; i giganti reduci dalla bella trasferta di Monopoli cercano la prima vittoria interna stagionale contro i lupi calabresi del Cosenza allenato da De Angelis.
Finisce con il risultato di 1 a 0 grazie alla rete di Zibert al 4° munuto della ripresa e prima vittoria allo stadio Esseneto di Agrigento. Una grande festa per i tifosi biancoazzurri e applausi scroscianti per mister Pino Rigoli.
Agli ordini del signor Giovani di Grosseto le due squadre scendono in campo con le seguenti formazioni:
Cosenza Calcio: Perina, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Blondet, Guerriera, Fiordilino, Arrighini, Vutov e Cavallaro.
Akragas città dei templi: Vono, Grea, Capuano, Vicente, Muscat, Cazè da Silva, Dyulgerov, Zibert, Di Piazza, Madonia e Salandria.
Partita bella e avvincente nei primi dieci minuti di gioco, con continui capovolgimenti di fronte; i biancoazzurri ben messi in campo reggono l’urto di un buon Cosenza con l’ex Cavallaro sugli scudi.
La prima occasione da rete per il gigante arriva a cavallo del ventesimo, Dyurgerov riconquista con caparbietà una palla al limite dell’area e serve Di Piazza; il numero 9 akragantino prova, ma la sua conclusione termina alta sulla traversa.
La buona prestazione dei padroni di casa trova, a ridosso della mezz’ora, una costante proiezione offensiva che genera un paio di angoli che gettano lo scompiglio nell’area ospite. Il “gigante” però è sfortunato e non riesce a trovare la rete del vantaggio.
Alla mezz’ora e il Cosenza ad andare vicino al vantaggio con Vutov, ma la sua conclusione è deviata in angolo. Scampato il pericolo, l’Akragas continua la sua accorta partita ripartendo in contropiede, ma è sempre il dieci calabro a rendersi pericoloso con una bella conclusione al 40′ minuto.
Un buon primo tempo quello dei ragazzi di Pino Rigoli, che ribattono colpo su colpo le offensive di un ottimo Cosenza terminando la prima frazione di gioco sul risultato di 0 a 0.
La ripresa parte subito bene per il gigante che trova al terzo minuto la rete del vantaggio con un grandissima conclusione di Zibert su assist di Madonia, La reazione dei calabresi non si fa attendere e al quinto è Vutov a provare da fuori area, ma Vono è pronto e non si lascia sorprendere.
Sempre il Cosenza al decimo va vicino al pareggio con Arrighini, ma la sua conclusione termina a lato; De Angelis corre ai ripari e Ciancio al dodicesimo lascia il posto Raimondi.
Al quindicesimo arriva il primo cartellino giallo del match. E’ l’inesauribile Dyulgerov a fermare Vutov lanciato nell’area biancoazzurra e a subire il cartellino del signor Giovani; grandissima la prova del leone bulgaro.
La prima sostituzione di Pino Rigoli arriva al ventesimo della seconda frazione di gioco: il rigenerato Di Piazza autore di un’ottima prestazione, tutta grinta, lascia il posto a Cristaldi.
La pressione calabrese cresce, la squadra di De Angelis si dimostra ottima e quadrata e spinge alla ricerca del pari, ma si scontra sistematicamente con l’ottima organizzazione di gioco biancoazzurra; che soffre ma non concede nulla agli ospiti.
La tensione è tangibile alla stadio Esseneto e Pino Rigoli sostituisce al trentacinquesimo Madonia, autore di un’ottima prestazione con Aloi; oggi il risultato va difeso con i denti per i ragazzi biancoazzurri.
A ridosso del quarantesimo De Angelis si gioca il tutto per tutto e getta nella mischia Di Somma che prende il posto di Guerriera.
L’Akragas soffre, combatte, guadagna gli applausi dei tifosi akragantini, soffrendo fino alla fine; Cazè da Silva infortunato al 90′ lascia il posto a Candiano. Sono cinque i minuti di recupero decretati dal sig. Giovani, ma il risultato resterà invariato.
Grandissima prova di orgoglio e cuore dalla squadra di Pino Rigoli, che in un pomeriggio di sofferenza centra la prima vittoria casalinga della stagione. Una squadra quadrata quella vista oggi all’Esseneto che con umiltà realizza un’impresa contro la quotatissima squadra calabrese.
Giuseppe Paradisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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