Festa di San Martino un gesto di vicinanza: Ravanusa sostiene il reparto Hospice
Nel giorno di San Martino, patrono delle cure palliative, il Comune di Ravanusa, in accordo con l’Associazione SpaceR, ha realizzato una significativa iniziativa di solidarietà: una visita speciale al reparto Hospice dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, dove il personale sanitario si dedica quotidianamente a offrire cure palliative e sostegno ai pazienti in condizioni di fragilità.
La delegazione, composta dal Sindaco di Ravanusa, Salvatore Pitrola, dal Presidente del Consiglio comunale, Maria Teresa Rago, dal Consigliere comunale Giovanni Di Caro, dal Vicepresidente di SpaceR, Luigi Gambino, e dall’Arciprete don Filippo Barbera, ha portato un messaggio di vicinanza e sostegno a pazienti, familiari e personale sanitario. Durante la visita, la delegazione è stata accolta dal Direttore del dipartimento cure primarie dell’ASP di Agrigento, dott. Ercole Marchica, dalla Responsabile dell’Hospice, dott.ssa Paola Toscano, dall’Associazione onlus “Pallium,” presieduta da Gerlando Amato, e dal cappellano dell’ospedale, don Saverio Pititteri.
“È stato un momento toccante e ricco di umanità,” ha dichiarato attraverso i social il Sindaco Pitrola, sottolineando il valore del reparto Hospice e la dedizione di chi vi opera. “Questi professionisti offrono un servizio pubblico fondamentale, di eccellenza, portando sollievo e dignità a persone che attraversano momenti difficili della loro vita. Come comunità, abbiamo voluto portare loro un segno di riconoscimento e sostegno a chi svolge questo servizio essenziale per la collettività.”
L’iniziativa ha anche previsto una donazione: parte del ricavato della lotteria organizzata per la Festa di “Lu Sammartinu” sarà destinato all’acquisto di beni necessari per il reparto.
La visita si è svolta in un clima sobrio di commozione e gratitudine reciproca, e il Comune di Ravanusa spera di rinnovare presto questi momenti di solidarietà: “Questa giornata, che avrebbe dovuto concludere la nostra festa, annullata per cause metereologiche, diventa un auspicio per ritrovarci presto in piazza e festeggiare San Martino, portando con noi il messaggio di cura e generosità che questo Santo incarna”.