Agrigento, al via la raccolta di occhiali usati organizzata dai ragazzi del Leo Club Agrigento Host
Comincia anche nella nostra città la raccolta degli occhiali usati, organizzata dai ragazzi del Leo Club Agrigento Host. Da più di vent’anni moltissimi Leo e Lions Club di tutta Italia, propongono questo service che ha come obiettivi primari dare una seconda vita a montature e lenti e soprattutto dare la possibilità di vedere bene anche a coloro che non possono permettersi il “lusso” degli occhiali. Diversi ottici, farmacie e altre strutture aderiscono all’iniziativa ad Agrigento, Porto Empedocle e Raffadali.
Ad Agrigento
• Ottica del Viale (AG, viale della Vittoria, 261)
• Farmacia del Viale (AG, viale della Vittoria, 149)
• Ottica Sacco (AG, Piazza San Calogero, 1/3)
• Farmacia Bajo (AG, Piazza Primavera, 1)
• Ottica Alaimo (AG, via La Malfa, 70)
• Farmacia San Vito (AG, via Papa Giovanni XIII, 108)
A Porto Empedocle
• Farmacia Terrana (P. Empedocle, via Roma, 86)
• Farmacia Guaia (P. Empedocle, via Milano, 30)
• Ottica Vassallo (P. Empedocle, via Roma, 127)
A Raffadali
• Ottica Cortelli (Raffadali, via Porta Agrigento, 142)
“Questo service – afferma il Presidente Francesco Bonfiglio – ci riempie di orgoglio. Grazie a tutti i professionisti che ci stanno dando una mano, siamo sicuri che supereremo i risultati degli anni precedenti, aiutando coloro che non hanno i mezzi per acquistare dei semplici occhiali”.
“I kit di raccolta sono stati posizionati i diversi punti strategici così da massimizzare i risultati – commenta il segretario Marta Castelli – e periodicamente ci informeremo sui progressi raggiunti dai singoli negozi, fornendo tutto il supporto necessario. E per questo vogliamo già ringraziare i negozi aderenti per la pazienza e la bontà”.
“Gli occhiali raccolti – continua il socio incoming Pierluigi Giambrone – vengono posti in apposite confezioni per proteggerli, poi raccolti e spediti al Centro Italiano Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati. Lì vengono puliti, riparati e classificati a seconda della gradazione, prima di essere spediti nei Paesi che ne fanno richiesta”.
“Questo service – conclude il Vicepresidente Turi Lo Sardo – rientra nell’ottica della sostenibilità, anche ambientale, perché permette di ridare una seconda vita ad occhiali che altrimenti verrebbero dimenticati nei cassetti di casa, o peggio ancora, gettati tra i rifiuti, perché magari non più della gradazione corretta o semplicemente perché vecchi e non più alla moda”.