Intimidazione al Sindaco di Palma di Montechiaro Castellino: gli attestati di solidarietà
“Sincera vicinanza a Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro, per il vile atto intimidatorio subìto. Non è con la esibizione dei proiettili che si esprime il dissenso politico verso il primo cittadino. Ancora peggio, se l’intento è quello di ostacolarne l’azione amministrativa. Spero che gli inquirenti riescano presto a fare luce sull’inquietante episodio e restituire serenità alla famiglia Castellino”. Lo dichiara il senatore Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, dopo il rinvenimento di una croce di cartone e di otto proiettili di fucile nei pressi dell’abitazione del sindaco della cittadina dell’Agrigentino.
Anche il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, Giovanni Bologna, in una nota, interviene dopo l’atto intimidatorio: “L’azione intimidatoria subita dal sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, rappresenta un gesto vile nei confronti di un amministratore fortemente impegnato in prima persona nel suo lavoro. A lui esprimo la massima solidarietà e vicinanza. La sicurezza degli amministratori locali – ha aggiunto il Commissario Bologna – deve essere un’assoluta priorità per garantire sui territori, trasparenza e la legalità. Rivolgo la mia personale solidarietà al sindaco Castellino e a tutti quegli amministratori che quotidianamente sono impegnati ad amministrare le nostre comunità con il loro lavoro e il loro impegno”.
Queste, invece, le parole del Sindaco di Naro Maria Grazia Brandara: “La mia vicinanza umana e politica al sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, vittima di un grave e inquietante atto intimidatorio. Si allunga in questa provincia l’elenco dei primi cittadini che devono fare i conti con le minacce e l’atmosfera di odio nei loro confronti. Abbiamo avuto al nostro fianco il prefetto Filippo Romano, ma ci rendiamo conto che l’alta incidenza di questo territorio in termini di azioni intimidatorie verso gli amministratori locali è un fenomeno che richiede uno sforzo collettivo che è culturale prima ancora che di ordine pubblico”.
Il segretario generale del Comune di Palma di Montechiaro, Pietro Amorosia, afferma: “Esprimo a nome mio e di tutto il personale del Municipio di Palma di Montechiaro, rammarico e profondo sdegno per il vile atto intimidatorio subito dal nostro Sindaco Stefano Castellino, uomo per bene e onesto, che certamente non si lascerà piegare e intimidire da simili gesti. Palma di Montechiaro – aggiunge Amorosia – vuole bene al suo Sindaco per tutto quello che ha realizzato in quasi 7 anni, e mi auguro che un atto isolato seppur gravissimo non rallenti la corsa al cambiamento voluta dal sindaco al momento della sua candidatura. Auspico che gli organi inquirenti facciano chiarezza su questo increscioso episodio , assicurando alla legge i relativi responsabili”.
Anche il mondo della Chiesa agrigentina interviene per condannare il gesto. I presbiteri della Comunità Ecclesiale di Palma di Montechiaro, in una nota, scrivono: “Cari fratelli e sorelle nella fede, cari cittadini tutti, dopo l’atto intimidatorio rivolto al nostro primo cittadino, ci troviamo di fronte a un momento di necessaria riflessione sulla natura del nostro vivere insieme e sul rispetto reciproco che viene a mancare nei rapporti interpersonali, pilastri fondamentali del nostro convivere nella comunità. L’atto intimidatorio nei confronti del sindaco Stefano Castellino ha turbato non solo la sua persona e i suoi cari, ma ha scosso l’equilibrio di tutta la cittadinanza, ricordandoci quanto sia fragile il vivere civile. In quanto comunità di fede, come presbiterio palmese, condanniamo con fermezza tale gesto. L’intimidazione, che cerca di instillare paura e di minare l’integrità del nostro ambiente civico, non ha e non deve per nessuna ragione trovare posto tra noi. Ogni forma di intimidazione contrasta direttamente con la dignità di ogni persona. Allo stesso tempo, coltiviamo la speranza che chi è dietro a questi gesti possa riconoscere e comprendere il proprio errore. Agire contro il sindaco Castellino significa colpire il cuore della cittadinanza. Invitiamo ad una riflessione profonda, nella speranza che possa emergere una rinnovata coscienza civica, una nuova mentalità culturale e un nuovo senso di responsabilità e di comunità che guarda al futuro con coraggio. In questo turbamento vogliamo esprimere la nostra più profonda vicinanza e consolazione al nostro sindaco e ai suoi cari. Invitiamo ogni membro della nostra comunità a rafforzare i legami di carità e a dimostrare coraggio e speranza. Non lasciamo che le azioni di pochi offuschino il bene e lo spirito di collaborazione e rispetto che abbiamo costruito con molta fatica. Affrontiamo insieme questo momento con forza e determinazione, rinnovando il nostro impegno a favore di una società più pacifica e rispettosa”.
In una nota la deputata del Partito Democratico Giovanna Iacono: “Si allunga la lista dei sindaci dell’Agrigentino che hanno subito gravi atti intimidatori. Quanto avvenuto a carico del sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino inquieta perché è la prova di come sia sempre più diffusa una cultura della violenza e della sopraffazione. Bisogna sperare che gli autori vengano individuati e consegnati alla giustizia, ma soprattutto che sempre più aumenti la consapevolezza del fatto che tutto questo si superi con un’inversione culturale. A lui va la mia vicinanza e la mia solidarietà”.
Solidarietà al primo cittadino anche da parte del Distretto Turistico “Valle dei Templi” di Agrigento: “Solidarietà e vicinanza al sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino. Siamo e saremo vicini alla sua amministrazione nelle iniziative di sviluppo turistico e culturale, sempre contro quell’anti-cultura che va condannata dalla collettività, isolata e assicurata alla giustizia. Massima disponibilità nel sostenere chi come Castellino ha l’obiettivo della valorizzazione del territorio e la sua crescita socioculturale ed economica”.
L’Assemblea territoriale idrica di Agrigento manifesta pieno sostegno al sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, oggetto di un vile atto intimidatorio: “Siamo accanto al sindaco Castellino al quale va tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio – afferma Domenico Gueli, presidente di Ati Ag9 – Purtroppo, questo non è il primo caso perpetrato nei confronti dei tanti amministratori e sindaci dell’Agrigentino che lavorano con serietà e impegno per far crescere le proprie comunità. Un atto che condanniamo e, ne siamo certi, non determinerà alcun rallentamento delle attività portate avanti dal sindaco Castellino sul territorio da lui amministrato. Sindaci sempre più nel mirino di vili atti intimidatori – conclude il presidente Gueli – durante l’espletamento del mandato ricevuto dai cittadini. Un fenomeno che, nella nostra provincia, diventa sempre più inquietante”. Lo stesso Domenico Gueli, che oltre a essere presidente di Ati Ag9 è anche sindaco di Santa Elisabetta, lo scorso dicembre ha subito un atto intimidatorio che si somma ai 18 casi registrati nel 2022 a danno di amministratori e sindaci del nostro territorio, come riportato dal giornale online Agrigentonotizie.
Ida Carmina, deputata del M5S, esprime solidarietà a seguito dell’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di un Sindaco siciliano ed agrigentino che ha colpito questa volta Stefano Castellino, primo cittadino in carica di Palma di Montechiaro: “Purtroppo in terra di Sicilia, come ho sperimentato personalmente in varie occasioni durante il mio mandato, è un triste dato acclarato che esiste una volontà prevaricatrice, intimidatoria e violenta di pochi nei confronti di pubblici amministratori, e tutto va ciò va contrastato e fermato. In particolare i Sindaci sono le figure politiche ed istituzionali esposte ad atti ed azioni vili che intendono destabilizzare il normale vivere civile e condizionare amministrazioni che lavorano con sacrificio tra mille difficoltà, dimostrando coraggio e attaccamento alle loro comunità. Spero che il vile gesto e il pesante avvertimento lasciato davanti l’abitazione del Sindaco Castellino possa trovare nel giro di poco tempo, grazie alle attività investigative in corso, una pronta risposta e che siano presto assicurati alla giustizia i responsabili di queste azioni indegne. Non appena tornerò in Sicilia andrò a trovare personalmente il Sindaco Castellino a cui rinnovo vicinanza e sincera stima. Sarò sempre a fianco dei Sindaci primi cittadini di frontiera e confido che possa continuare a lavorare con la grinta, la serenità e la forza di sempre e a favore delle loro comunità che devono farsi scudo di chi sovrintende alle amministrazioni a servizio della cittadinanza. Conoscendo Stefano Castellino ed il suo coraggio, avendo lavorato con lui, nei vari organi collegiali di cui i sindaci fanno parte, sono certa che tutto questo non lo farà demordere o arretrare di un millimetro rispetto al bene della sua città”.
Il vice coordinatore regionale di Forza Italia, onorevole Riccardo Gallo, e la coordinatrice provinciale di Forza Italia di Agrigento, onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, a nome di tutto il partito, rivolgono solidarietà e sostegno al sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, bersaglio di una pesante intimidazione. Gallo e La Rocca Ruvolo aggiungono: “Rinnoviamo stima e fiducia al sindaco Castellino, e siamo certi che proseguirà senza riserva alcuna il proprio lavoro nell’interesse della comunità rappresentata. Purtroppo in Sicilia l’incarico politico e amministrativo è ancora oggetto di tentativi di condizionamento che, respinti, si trasformano in minacce e intimidazioni. Il sindaco Stefano Castellino ha tutte le doti umane e le capacità per reagire e riprendere il cammino ancora con maggiore determinazione verso i migliori traguardi possibili”.
Il presidente dell’ordine degli ingegneri di Agrigento, Achille Furioso afferma: “A nome mio e di tutto il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento, che ho l’onore di rappresentare, esprimo solidarietà al collega ingegnere Stefano Castellino, stimato professionista e amministratore di una città importante come Palma di Montechiaro, per il vile messaggio intimidatorio che gli è stato recapitato, nella consapevolezza che il Sindaco andrà avanti senza indugio e che i colpevoli di tale atto saranno presto assicurati alla Giustizia”.