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Regioni ed Enti Locali

Agrigento, concluso il Progetto di Sicurezza Urbana “Ampio Raggio”

polizia-municipaleConcluso il Progetto di Sicurezza Urbana denominato “Ampio Raggio” attuato dalla Polizia Locale di Agrigento su tutto il territorio comunale e finanziato grazie ai proventi delle violazioni stradali (art 208 comma 5 bis codice della strada).

Accanto alle consuete attività amministrative – si legge nella nota trasmessa dalla Polizia Municipale – oggi, i compiti della Polizia locale vanno sempre più ampliandosi, sia nell’ambito organizzativo che funzionale, conferendo allo stesso organo di Polizia, un ruolo più attivo nella tutela dei cittadini contro tutte quelle illegalità che attengono alla sicurezza urbana.

L’affermarsi della nuova tipologia di criminalità urbana, così come l’aumento di fenomeni sociali quali la prostituzione, l’immigrazione clandestina, la diffusione di sostanze stupefacenti, hanno infatti reso indispensabile la collaborazione sinergica tra istituzioni centrali e locali, valorizzando il ruolo del Sindaco e della Polizia locale, nell’azione di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica a livello urbano.
Non a caso, accanto all’insicurezza dei cittadini, che richiede l’azione di contrasto dello Stato centrale, attraverso l’amministrazione della giustizia e le forze di polizia, si annette il concetto di disordine urbano, che riguarda più propriamente le cosiddette incivilities, ossia le inciviltà comportamentali (atteggiamenti offensivi o molesti,..) o le inciviltà che deturpano l’ambiente urbano (graffiti, atti vandalici,..) ove assume rilievo il ruolo della prevenzione territoriale, intesa come cura degli spazi urbani e rispetto delle regole del vivere quotidiano. Uno spazio in cui le Polizie locali possono avere un ruolo determinante.
E’ proprio in tale contesto sociologico – si legge ancora nella nota – che risulta rilevante il ruolo della Polizia Locale, che più di ogni altro organo, può conoscere le problematiche sociali della realtà comunale incidenti sul senso di tranquillità percepito e sull’ordine pubblico locale, in considerazione dell’aumento esponenziale della domanda d’insicurezza e di protezione individuale, un tempo diretta essenzialmente agli organi statali ed oggi indirizzata alle autorità locali.

Questa esigenza, trova poi maggiore fondamento nel nuovo orizzonte di cooperazione tra le Forze di Polizia, considerato che, l’attribuzione della qualifica di agente di Pubblica Sicurezza riconosciuta agli appartenenti ai Corpi di Polizia municipale ai sensi degli articoli 3 e 5 della legge 65/1986, se da un lato è finalizzata istituzionalmente a rivelarsi nei tipici settori di competenza localistica, quali viabilità urbana e codice della strada, infortunistica stradale, controllo degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi, vigilanza contro gli abusi edilizi, vigilanza sull’effettivo rispetto dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali, controllo di attività che possono arrecare disturbo alla quiete pubblica , dall’altro impone un nuovo e più intenso impegno della Polizia municipale, anche nel controllo generale del territorio, considerata la naturale

vocazione a percepire in prima istanza i sintomi di turbamento della sicurezza nel perimetro comunale, sia attraverso illeciti penali che amministrativi, evitando in tal modo duplicazioni o sovrapposizioni con gli altri organi di polizia.

In tale contesto, assumono rilievo i seguenti ulteriori ambiti di intervento della sicurezza urbana:

 – l’accattonaggio molesto o con impiego di minori e disabili;
– la prostituzione su strada;
– i fenomeni di violenza legati anche all’abuso di alcool;
– il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscono la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana;
– il degrado e l’occupazione abusiva di immobili;
– le turbative al libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l’accesso ad essi.

Il progetto “Ampio Raggio” – spiegano – ha consentito la realizzazione di un servizio di potenziamento dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla salvaguardia del patrimonio pubblico, alla protezione dei luoghi di svago, alla tutela dell’ambiente, al contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale, alla sicurezza stradale dinanzi gli istituti scolastici, al miglioramento della circolazione stradale, alla prevenzione e repressione delle infrazioni stradali mediante la predisposizione delle seguenti finalità operative:

– estensione della fascia oraria serale del servizio di Polizia Municipale;
– estensione del pattugliamento nelle aree periferiche e nelle frazioni della città;
– pattugliamento per la repressione dei fenomeni di degrado urbano e di fenomeni di illegalità diffusa nella frazione di Sane Leone, nel periodo estivo;
– servizi di controllo diretti a garantire la sicurezza stradale e prevenire l’incidentalità;
– promozione di iniziative volte ad accrescere la coscienza civile e il senso del vivere in comunità da parte dei giovani;
– incremento dell’attività di prevenzione e di repressione degli illeciti amministrativi e penali;
– incremento dell’attività di prevenzione degli illeciti, con speciale riguardo alla tutela dell’ambiente;
– controllo di esercizi pubblici e contrasto dell’abusivismo commerciale su area pubblica;
– servizi di controllo mirati al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

Risultati ottenuti

 – n. 91 pattuglie di controllo del territorio;
 – n. 11 presidi fissi serali e notturni;
 – n. 58 pattuglie per servizi areali di prossimità in città;
 – n. 122 controlli ambientali e conferimenti rifiuti con n° 8 verbali per inosservanza Ord. Sindacale n° 117/07;
 – n. 30 segnali e cartelli abusivi rilevati con n° 2 verbali ai sensi dell’art. 23 del C.d.S.;
 – n. 60 pass ztl e disabili controllati;
 – n. 82 passi carrabili controllati;
 – n. 27 servizi dell’ufficio mobile e segnalazioni ricevute;
 – n. 30 controlli luoghi a rischio e di aggregazione giovanile;
 – n. 21 servizi vigilanza patrimonio pubblico;
 – n. 10 controlli vendita bevande alcoliche;
 – n. 43 controlli commercio abusivo su area pubblica.

In particolare sono stati elevati 2750 verbali per violazioni al codice della strada e rilevati 20 incidenti stradali, di cui 11 con feriti.