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Novità dopo la pausa estiva presso l’Istituto Comprensivo Statale “A. Manzoni” di Ravanusa: gli alunni si spostano tra le aule

Riapertura accompagnata da importanti novità presso l’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Ravanusa, guidato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Marilena Giglia.
Si avvia una nuova articolazione didattica per tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado del plesso Manzoni e per gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria del plesso Don Bosco.
Tale nuova modalità prevede lo spostamento autonomo degli alunni tra le diverse aule disciplinari laboratoriali, studiate per promuovere l’apprendimento attivo. Viene modificata la tradizionale configurazione delle aule, secondo cui ad ogni classe è attribuito uno spazio mentre i docenti si spostano da un’aula all’altra, per lasciare posto appunto alle Aule Laboratorio Disciplinari.
In altre parole, ogni aula viene assegnata in funzione della disciplina che vi si insegna per poter essere allestita con oggetti, materiali e arredi idonei e con un setting adatto alle peculiarità della disciplina stessa. In tal modo si creano spazi tematici non solo decorati artisticamente ma soprattutto confortevoli e funzionali all’apprendimento. Il progetto, che ha previsto il cambiamento logistico dell’Istituto riadattando gli ambienti che sono diventati aule tematiche, è stato realizzato grazie ai fondi del PNRR, con i quali è stato possibile acquistare il materiale necessario e rappresenta un’importante innovazione pedagogico-didattica, realizzata grazie alla professionalità e lungimiranza della Dirigente Scolastica. Questa nuova impostazione permetterà altresì di valorizzare il movimento degli alunni, di spezzare la routine, di sgranchirsi e di risvegliare la curva dell’attenzione e della concentrazione prima dell’inizio di ogni lezione. In pratica, alle ore otto, al suono della campanella, gli alunni entrano a scuola, raggiungono i propri armadietti posizionati nei corridoi, conservano il materiale didattico che servirà nelle ore successive e si dirigono nell’aula disciplinare dove li attende il docente.
Al suono della campana, ad ogni ora, gli alunni si alzano, raggiungono nuovamente gli armadietti per il cambio dei libri e si avviano verso la nuova aula disciplinare dove li attende un altro docente. Così facendo si realizza una didattica moderna che permette a ciascun alunno di avere un ambiente di apprendimento che aiuta ad ottimizzare l’esperienza formativa, andando ben oltre alla tradizionale lezione frontale. Ogni allievo sarà maggiormente stimolato ad apprendere, a sviluppare abilità, a trasformare le conoscenze in competenze. “I ragazzi stanno rispondendo in maniera positiva e con grande entusiasmo a questa nuova modalità didattica e si stanno pian piano abituando alle nuove disposizioni, alle nuove regole di comportamento e al nuovo modo di fare scuola – ha riferito la Dirigente Scolastica Prof.ssa Marilena Giglia – il progetto è sicuramente molto ambizioso e impegnativo ma realizzabile grazie alla collaborazione di tutto il corpo docente, del personale ATA, delle famiglie e degli alunni. L’augurio è quello di promuovere sempre le innovazioni, di continuare a lavorare per garantire una formazione di qualità, con la consapevolezza che una comunità che investe in istruzione saprà arricchire il futuro dei propri cittadini.”