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Sport

Successo all’All Star Game per De Laurentiis e Martin

delaurentiis martinRino De Laurentiis e Kelvin Martin hanno ben rappresentato la Fortitudo Moncada Agrigento nel Citroën All Star Game di Livorno.

La selezione IG A2 Ovest ha vinto per 118-96, con ottimi contributi da parte dei due biancazzurri della Fortitudo Moncada Agrigento.
“Ringhio” ha giocato 19 minuti chiudendo con 12 punti (5/6 da due, 0/3 da tre, 2/2 ai liberi), 7 rimbalzi, 1 assist, 1 recupero, 1 stoppata e 1 palla persa.
Per “KM1”, 22 minuti in campo con 26 punti (10/11 da due, 2/5 da tre), 5 rimbalzi, 3 recuperi, 1 assist e 1 persa.
MVP il rosetano Bryon Allen (Est), autore di una prova da 37 punti con 8/9 da due, 7/8 da tre, 5 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assist in 28 minuti!

“La mia esperienza da All-Star è stata divertente. Mi ha fatto piacere incontrare gli americani del girone Est, così giocare insieme a ragazzi che di solito sono miei avversari per rappresentare l’Ovest insieme a loro. Mi sono davvero divertito”, racconta Martin.

“Un’esperienza fantastica, un evento organizzato molto bene dalla Lega, che non ci ha fatto mancare nulla. È stato molto emozionante giocare con i migliori giovani di questo campionato e i migliori americani. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno permesso di esserci”, dice da parte sua De Laurentiis.

L’americano agrigentino prosegue: “La gara del tiro da tre è stata anche lei molto divertente da guardare, partecipare a quella delle schiacciate ancora di più, anche se penso di essere più uno schiacciatore ‘da partita’. Durante la gara non si è difeso molto, come sempre in questi casi, ma entrambe le squadre hanno sempre cercato di coinvolgere il pubblico e farlo divertire. Alla fine siamo riusciti a fare ciò che volevamo: vincere! (sorride, ndr). Quanto a noi biancazzurri, io penso di aver fatto una discreta partita, ho fatto un po’ di tutto di quello che normalmente cerco di fare ogni volta. Rino secondo me ha giocato molto bene. Ha tanta qualità e un grande futuro davanti a sé. Sono felice e fiero di lui”.

Rino De Laurentiis, per caratteristiche, è uno che sa incidere soprattutto nella sua metà campo, grazie alla buona mobilità e alla capacità di leggere bene le situazioni. Quella di Livorno, dunque, era una gara apparentemente in controtendenza con il suo stile di gioco, ma è riuscito a farsi apprezzare eccome.
“Punteggio molto alto, ma questo si sapeva fin dall’inizio: non era un evento per difese asfissianti ma più per far divertire il pubblico, penso che sia andata bene per tutti i bambini presenti al palazzetto e tutti quelli che hanno seguito l’All Star Game da casa su Sky, con schiacciate e giocate spettacolari. Non proprio le mie specialità, avrei preferito difese asfissianti! (sorride)”.

Sulla sua prestazione e su quella del suo compagno di squadra, dice: “Kelvin? Sicuramente questo è un tipo di eventi fatto più a misura di KM, che non si è fatto pregare due volte e ha letteralmente spaccato i ferri di Livorno con schiacciate mostruose ma anche fatto vedere giocare di fino, però sono soddisfatto anche della mia prestazione: 12 punti e 7 rimbalzi non si buttano mai via”.

Fonte fortitudoagrigento.it