Agrigento, intitolazione della Tribuna centrale dello Stadio Comunale “Esseneto” al Prof. Domenico Gareffa
“Ho il piacere di invitare tutti gli agrigentini alla intitolazione della Tribuna Centrale dello stadio Comunale Esseneto a Mimmo Gareffa in occasione del 20esimo anniversario della scomparsa”.
La cerimonia si svolgerà sabato 4 febbraio alle 15:30 nella tribuna centrale dell’Esseneto.
A comunicarlo il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè.
Ecco la motivazione: Pubblico riconoscimento al Prof Domenico Gareffa, benemerito dello sport agrigentino, per aver svolto un ruolo importantissimo per la crescita dello sport nella nostra città e per aver costituito un esempio per i giovani agrigentini e per le generazioni future, con l’intitolazione, a suo nome, della tribuna centrale dello Stadio Comunale “Esseneto ” (Delibera G.C. n. 224/2022)
Biografia del prof Domenico Gareffa nato a Castelfranco Emilia il giorno 1 Gennaio 1912, da padre calabrese e madre agrigentina, si è sempre considerato un figlio di Agrigento, dove si trasferì con la madre, Rosa Cardinale, a soli due anni, dopo la morte improvvisa del padre in un tragico incidente. Cresciuto con la madre e coi nonni Cardinale (proprietari del “Ristorante S. Leone” all’inizio del Viale della Vittoria in città e del primo chalet al mare), Mimmo Gareffa comincia a dodici anni a giocare al calcio con una squadra di ragazzi, i “Piccoli calciatori”, che si rivelò il vivaio più fortunato del calcio agrigentino e i cui migliori elementi (i fratelli Salemi, Massaro, Glaviano, Miccichè ecc.) resteranno per molti anni sulla breccia a rappresentare il calcio della nostra città. A soli diciotto anni il giovane Mimmo entrò in prima squadra nella “A.S. Agrigento”, che da quel momento partecipò a campionati di un certo livello. Oltre all’attività di calciatore, come accadeva in quegli anni, chi praticava lo sport lo faceva in diverse discipline. Talentuoso e versatile atleta, il giovane Mimmo rappresentò la nostra città, negli anni ’30, in competizioni nazionali di nuoto, marcia, triathlon, ginnastica ed atletica leggera, classificandosi spesso fra i primi a livello nazionale. Ha fatto parte anche della prima formazione di Pallacanestro agrigentina che militava nel Campionato regionale, ma dedicando sempre le sue migliori energie all’attività calcistica, il suo primo amore! Nel 1931 si inaugura ufficialmente lo stadio di calcio, detto del Littorio, poi “Esseneto”, in cui avviene il battesimo della “A.S. Agrigento” nel Campionato siciliano di II Divisione, promosso subito in I Divisione. Erano quelli i tempi “eroici” del calcio locale, dei pionieri del calcio agrigentino che militavano nella squadra cittadina disinteressatamente e con vera passione. Mimmo Gareffa, mancino di razza, mezzala sinistra scattante ed elegante, fu per molti anni il capitano della formazione cittadina e il beniamino del pubblico locale, che lo richiamò nel ’36 ad Agrigento dopo due stagioni nel Piacenza in serie A, selezionato anche dall’Inter (allora Ambrosiana) prima dello scoppio della guerra che lo portò in terra libica per assolvere i doveri del servizio militare. Ritornato ad Agrigento, alla fine degli anni ’30, nominato istruttore alla GIL, conosce Amalia Russo, che sposerà nel 1943 e continua a giocare all’ Esseneto fino ai 40 anni. Insegnante Docente di Educazione fisica per molti anni in diversi Istituti cittadini, fra cui il Liceo classico “Empedocle” e il Liceo scientifico “Leonardo” (dove concluse la sua carriera di insegnante), il Prof. 229 09/11/ Gareffa, sostenuto dalla stima dei rispettivi Presidi Vivacqua e Sambito, si battè in quegli anni per realizzare spazi idonei e palestre che consentissero una sana attività sportiva ai giovani studenti, ai quali ha saputo inculcare i principi della lealtà e della correttezza nella vita, stando in continuo contatto con i giovani studenti nella scuola, Mimmo Gareffa si consacrò all’Atletica leggera, l’unico settore sportivo non ancora contagiato dal virus del denaro. Nasce così nel ’54 la S. S. Studentesca, grazie alla quale l’atletica agrigentina conoscerà una lunga e luminosa stagione di successi a livello regionale e nazionale, prima nel settore maschile e, più tardi, femminile. Negli anni ’60, il “poker d’assi” della Studentesca (Fasulo, Lucia, Saladino e Zambito) faceva paura alle più titolate formazioni regionali e gareggiava anche a livello nazionale, collezionando prestazioni e primati clamorosi in rapporto alle risorse del territorio. Ci si allenava nella vecchia Palestra della GIL prima e poi allo stadio ”Esseneto”, dove attorno al campo di calcio erano state impiantate strutture piuttosto precarie per le gare di Atletica leggera, che consentivano anche lo svolgimento dei “Campionati studenteschi di Atletica” fra i vari istituti scolastici cittadini. Negli anni ’70 e ’80, sarà la volta delle ragazze della “Studentesca”, diverse generazioni di atlete che hanno sempre ben figurato nelle competizioni regionali e gareggiato anche a livello nazionale: Macedonio, Di Francesco, Attanasio, Nantele (che ha vestito la maglia azzurra della Nazionale!) e tante altre splendide atlete, per le quali la pratica sportiva ha rappresentato uno strumento di crescita e di emancipazione e che finalmente dispongono, con il loro allenatore ancora sulla breccia, di un bellissimo impianto di Atletica, coronamento di un sogno per la città: il Campo-scuola di Villaseta, inaugurato con l’incontro internazionale di Atletica leggera femminile Italia-Finlandia!
Al prof. Gareffa sono stati conferiti numerosi riconoscimenti assegnati dal Organismi Sportivi – La “Stella d’argento” del CONI – le “Tre querce d’oro” della FIDAL, per i 50 anni di attività (massimo riconoscimento riservato agli olimpionici) – Il Premio Esseneto “Una vita per lo sport” del PANATHLON di AG (al socio fondatore e onorario) – Il Diploma del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) alla memoria, con la seguente motivazione: “Per il suo notevole contributo allo sviluppo dello sport e dello spirito olimpico” Trofei e Premi istituiti alla memoria Attualmente in ricordo della sua figura sono dedicati: • Il “Memorial Mimmo Gareffa” istituito nel 2004 dal Panathlon Club di Agrigento e consegnato annualmente nel corso dei Campionati Provinciali di Corsa Campestre dei Giochi Sportivi Studenteschi all’istituto scolastico vincente la classifica combinata maschile e femminile. • Il Trofeo “Mimmo Gareffa” istituito nel 2006 dagli organizzatori della Mezza Maratona della Concordia e consegnato annualmente al vincitore della gara maschile”.