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Prestito personale, vantaggi e svantaggi: ecco la guida

Si sente spesso parlare di prestiti personali come una opzione di finanziamento che permette a un singolo di ottenere della liquidità utile al fine di soddisfare delle esigenze finanziarie.

Dato che questi ultimi possono essere utilizzati per diversi scopi, come la ristrutturazione della casa, l’acquisto di un’auto o di una moto e non solo. C’è chi richiede un prestito per consolidare un debito o ancora per far fronte a delle spese impreviste.

Cos’è un prestito personale: la definizione

Definiamo prestito personale quel prestito erogato a un individuo per garantirgli la liquidità necessaria per coprire le sue esigenze personali.

Ciò che differenzia questa tipologia da altri tipi di prestiti come, ad esempio, i prestiti auto o i mutui per l’acquisto di casa è che non è obbligatorio specificare la finalità del denaro prestato. Quest’ultimo può essere utilizzato per scopi vari come il consolidamento di debiti, l’acquisto di beni di consumo e così via.

Come funziona un prestito personale

Il processo per ottenere un prestito personale è semplice e inizia con la richiesta di liquidità a società finanziarie come, ad esempio, Figenpa. Si tratta di istituti seri e affidabili in grado di garantire a un soggetto la liquidità che richiede, previa presentazione della documentazione richiesta.

Nello specifico, il soggetto che vuole richiedere un prestito personale deve compilare un modulo di richiesta. La compilazione può avvenire online o in filiale e questa operazione richiede pochi istanti.

Lo step successivo è quello di fornire la documentazione richiesta dalla finanziaria. Tra i documenti richiesti c’è senza dubbio una copia del documento di identità valido a cui aggiungere i documenti finanziari.

Sarà compito della finanziaria valutare la fattibilità del prestito e comunicare quindi l’esito della richiesta. Se la richiesta viene approvata, il soggetto interessato viene chiamato per firmare il contratto di prestito e consegnare gli ultimi documenti necessari.

Si deve ricordare che prima di richiedere un prestito è utile verificare la propria situazione finanziaria in modo tale da capire se si sia in grado di restituire la somma ottenuta alla quale vanno aggiunti gli interessi.  I prestiti personali sono impegni a lungo termine da non sottovalutare.

Vantaggi e svantaggi dei prestiti personali

Uno dei principali vantaggi di questa tipologia di prestito è la flessibilità. Come detto in precedenza quando si chiede un prestito non è necessario specificare la finalità che si intende perseguire. Il denaro prestato può essere speso per qualsiasi cosa si desideri e può anche essere utilizzato per consolidare un debito così da pagare tassi d’interesse più bassi e di avere un unico pagamento mensile e non diverse rate da pagare.

Uno degli svantaggi dei prestiti personali è che spesso hanno tassi d’interesse più alti rispetto ad altre forme di credito. Se si prendono in considerazione, ad esempio, i prestiti per l’acquisto di un’auto o per la casa si nota come questi ultimi possano avere dei tassi di interesse inferiori. Cosa significa? Che in molti casi i prestiti personali sono più costosi nel lungo periodo.

Inoltre, essendo facili da ottenere spingono alcune persone a richiederli per acquisti compulsivi o per spese superflue e questo genera un annoso problema: quello dell’indebitamento eccessivo.

Per gestire in maniera corretta i prestiti personali è utile ricordare che si dovrebbe ricorrere a questo strumento solo per necessità reali e per la realizzazione di obiettivi importanti.   Per questo motivo è anche importante confrontare le offerte di prestito personale e scegliere quella con le condizioni più vantaggiose.

Bisogna anche ricordarsi di rimanere nei propri limiti di budget così da non andare ad accumulare debiti eccessivi.

Valutare la propria situazione finanziaria dovrebbe sempre essere la base di partenza. Prima di richiedere un prestito personale è importante capire se la somma di denaro richiesta e gli interessi da restituire sia sostenibile o meno.

I prestiti personali in Italia

In Italia i prestiti personali sono una forma di credito molto utilizzata. Spesso vengono richiesti per ottenere la liquidità necessaria per andare a finanziare spese personali o, ancora, per coprire bisogni immediati.

Il nostro contesto economico attuale è complesso. Difficoltà lavorative, incertezze future sono solo alcune delle molle che spingono gli italiani a fare riferimento ai prestiti personali.

Ma chi utilizza i prestiti personali in Italia? Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che necessitano di una somma di denaro per coprire spese impreviste o per realizzare progetti a lungo termine. Anche chi ha subito una perdita di reddito e ha difficoltà a fronteggiare la quotidianità può ricorrere ai prestiti personali.

Solitamente nel nostro Paese si richiedono prestiti personali per importi piuttosto contenuti, che vanno dai 3.000 e i 15.000 euro, anche se c’è chi si spinge a chiedere importi più elevati in base a quelle che sono le proprie esigenze e la situazione finanziaria.