Agrigento saluta il suo amato “Fofò Purtusu”
“La Cattedrale gremita è stata la straordinaria testimonianza di affetto e vicinanza ad un uomo semplice e molto amato”. Sono le parole del Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, presente oggi pomeriggio ai funerali di “Fofò Purtuso”, al secolo Alfonso Restivo, deceduto all’età di 84 anni all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta dove era giunto per sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico.
Una testimonianza di grande affetto quella che la comunità agrigentina ha voluto mostrare con la sua presenza all’amato “Fofò”. Un uomo gentile e “genuino” che con la sua bontà ha saputo farsi amare per quel suo modo di fare. Con lui, probabilmente, va via l’ultimo baluardo di una “giurgintanità” che solo lui sapeva trasmettere.
Momenti di commozione oggi in Cattedrale – a due passi da quella che era la sua casa – con l’omelia di don Giuseppe Pontillo che ha voluto ricordare la figura di “Fofò”: “Non siamo qui per darti l’addio, ma per salutarti. Tanti credevano di prenderti in giro, ma eri tu a prendere in giro loro, altri vivevano nell’indifferenza, ma in tanti ti hanno apprezzato per la tua vita stravagante e piena di allegria“.
Presenti anche tutti i sacerdoti del seminario che per tanti anni hanno vissuto con Alfonso quel centro storico che oggi rimane privo di uno dei suoi “simboli”.
“Adesso” Fofò ci guarderà dal cielo!!!