Agrigento, “morto dopo aver contratto un batterio in Ospedale”: ex direttore sanitario e primario a giudizio
Il Gip del Tribunale di Agrigento ha disposto l’imputazione coatta per il già direttore sanitario del Presidio Ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento e l’allora primario del reparto di Medicina accusati di omicidio colposo dopo la morte di un paziente deceduto, presumibilmente, a causa di un batterio contratto in Ospedale.
Il giudice per le indagini preliminari ha infatti respinto la richiesta di archiviazione formulata dalla procura e disposto l’imputazione coatta dopo la morte di un 81enne avvenuta nell’ottobre del 2015. A seguito della morte partirono le indagini dopo la denuncia presentata dai familiari della vittima.
L’uomo fu ricoverato per uno stato confusionale e, con il passare dei giorni, le sue condizioni si aggravarono. Il peggioramento avvenne successivamente e dopo l’inserimento di un sondino naso gastrico per consentirgli di alimentarsi. La successiva Tac rivelò una probabile infezione da germi.
A seguito delle indagini che – inizialmente vedeva coinvolta anche una neurologa – la Procura agrigentina aveva chiesto per due volte l’archiviazione; il gip ha invece disposto l’imputazione coatta per l’ex direttore sanitario e l’allora primario di Medicina.