Il primo semestre chiude in calo, ma il gioco online gode di ottima salute
Il gioco a distanza, in particolare il settore dei casinò online, continua a far registrare numeri positivi nonostante il consueto calo nella raccolta che caratterizza i mesi estivi. A differenza di quanto molti analisti e operatori di gioco prefiguravano, anche con la fine dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e la caduta di ogni residua restrizione, i giocatori continuano a mostrare una crescente predilezione per il gioco sul web rispetto a quello terrestre.
I dati relativi al mese di giugno confermano la solidità del segmento online. Nello specifico, la spesa sui siti di casinò online infatti è stata di 152,9 milioni di euro, in leggero calo rispetto al mese precedente. Sono stati 152,9 i milioni di euro spesi a giugno con i giochi da casinò online. Il dato è in calo del -6,5% rispetto ai 163,5 milioni spesi a maggio scorso.
In base agli ultimi dati, Lottomatica si è confermata leader del settore dei casinò online con una quota del 12,91% sulla spesa totale. Al secondo posto è salita Snai con l’8,40%, seguita da Pokerstars: l’operatore inglese detiene una quota dell’8,27% del mercato. Completano la top 5, Sisal e 888, rispettivamente con quote di mercato dell’8,12 e 7,27%.
Per quanto riguarda le aziende in crescita, segnaliamo le performance di Eurobet (6,18%), Starcasinò (4,93%), Bwin (3,85%), William Hill (1,89%) e Admiral Sport (1,68%), che hanno registrato incrementi considerevoli rispetto alle rilevazioni statistiche del mese precedente.
A contribuire al successo di questa modalità particolare di gioco vi sono diversi fattori. Oltre alla qualità e quantità dei palinsesti messi a disposizione dai casinò online, un ruolo chiave lo rivestono anche strumenti marketing come i bonus alla registrazione, che caratterizzano l’offerta online di tutte le tipologie di casinò, sia italiani che europei. Si tratta di promozioni costruite per attirare e fidelizzare nuovi utenti, offerte che seguono i modelli marketing di acquisizione utenti adottati con successo in altri settori tecnologici, come l’ecommerce, la ristorazione e il turismo.
Gli analisti del settore pronosticano un secondo semestre ancora positivo per il settore online, che non dovrebbe essere influenzato dalla caduta del governo Draghi, che ha rinviato di fatto la discussione sula nuove legge delega e sul rinnovo delle concessioni degli operatori di gioco, due temi particolarmente fondamentali per l’intera filiera italiana.