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Politica

Rosalba Cimino all’assemblea del Movimento 5 Stelle: “Se necessario voterò la fiducia”

“Mercoledì voterò la fiducia se sarà necessario, mettendoci come sempre la faccia, perché sono convinta che sia più utile votare la fiducia alla responsabilità piuttosto che fare un insensato salto nel buio”. Rosalba Cimino, deputata del Movimento 5 Stelle, parla così all’assemblea congiunta del Movimento. Chiamata in causa per esprimere le sue intenzioni, Rosalba Cimino precisa che la sua scelta è figlia di una lunga riflessione: “Non votare la fiducia al governo significa causare una crisi che non è mai stata deliberata dalle assemblee che si sono tenute in queste ultime settimane, né tantomeno questa scelta è stata sottoposta ai nostri attivisti – spiega ancora – sono perplessa perché la gente fuori non sta capendo cosa sta avvenendo e allo stesso tempo sono preoccupata perché mentre noi stiamo a dibattere da settimane dovremmo ricordarci che c’è una guerra in corso nel cuore dell’Europa e che stiamo vivendo la peggiore crisi economica degli ultimi tempi
Senza un governo – continua Cimino – le misure realizzate in favore dei cittadini e delle imprese e non potrebbero essere realizzate: salario minimo, sostegno sul caro bollette e pnrr. Inoltre uscire dal governo significherebbe anche far spazzare via le due misure che stanno tenendo in vita le famiglie italiane e le imprese: reddito di cittadinanza e bonus 110». Per questi motivi la deputata, dicendosi delusa per ciò che è avvenuto all’interno del Movimento, sceglie la via della continuità in un momento storico delicato in cui una crisi di governo porterebbe solo esiti negativi: “Faccio questo – precisa – non per paura di perdere la poltrona ma per paura di dover raccontare a mio figlio che sua mamma, quando aveva il potere di cambiare le cose, ha preferito scappare piuttosto che lottare per un mero tornaconto elettorale”.