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Regioni ed Enti Locali

Aragona, stabilizzazione dei contrattisti. Pendolino: “impegno mantenuto”

“Abbiamo conseguito un importante impegno assunto nei confronti dei dipendenti a tempo determinato in servizio presso il Comune di Aragona”.Lo afferma il Sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino che aggiunge: “Oggi portiamo a casa un grande risultato per questi lavoratori e per le loro famiglie, che si vedono riconosciuto il giusto tributo dopo troppi anni di precariato alle dipendenze del Comune di Aragona. Proprio in mattinata è pervenuto il provvedimento del Ministero dell’Interno assunto nei giorni scorsi senza che sia stato mosso alcun rilievo nei confronti dei numerosi atti assunti al riguardo dal Comune. Come noto, per i Comuni in dissesto, quale il Comune di Aragona, gli atti in materia di personale sono sottoposti al vaglio di una apposita Commissione istituita presso il Ministero dell’Interno, tenuta a vagliarne la legittimità ed, in ultima analisi, a formalizzarne la mancata approvazione o, come in questo caso, la approvazione. E’ per questo che il risultato ottenuto ci inorgoglisce particolarmente, in quanto l’obiettivo portato avanti e gli adempimenti posti in essere – nel contesto di un ente dissestato – sono stati parecchio complessi e frutto di un costante e arduo lavoro. Il successo ottenuto è il risultato di una convergenza di azioni, degli indirizzi e degli sforzi della Amministrazione in carica e dell’impegno dei competenti Uffici comunali e dei relativi funzionari, coordinati dal Segretario comunale, delle OO.SS. e della R.S.U., nei confronti dei quali va il personale ringraziamento mio e di tutta l’Amministrazione in carica. Il risultato conseguito, l’unico possibile a normativa vigente per un ente in dissesto nelle condizioni del Comune di Aragona, offre finalmente prospettive più rosee e di serenità ai lavoratori in questione. Come Sindaco uscente, e come candidato a ricoprire nuovamente la carica, ove ciò dovesse realizzarsi, esprimo sin d’ora l’impegno ad indirizzare tutti gli sforzi possibili al superamento del precariato dell’altra parte di precari – i lavoratori ASU – tuttora in servizio presso il Comune, con l’impegno di battere tutte le strade percorribili, su tutti i fronti possibili”.