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Regioni ed Enti Locali

Ferrovie turistiche, Legacoop: “opportunità per rafforzare il turismo, lento culturale e sostenibile

“La scelta di sostenere il turismo ferroviario attraverso 60 milioni del PNRR e con opere di ammodernamento e adeguamento infrastrutturale rappresenta una strategia corretta per costruire una reale prospettiva di rilancio economico e sociale di molti territori grazie, soprattutto, agli effetti benefici che il turismo lento, culturale e sostenibile potrà avere in Sicilia”.
Ad affermarlo Domenico Pistone, coordinatore Legacoop Sicilia Ag Pa Tp.

“Tra gli investimenti previsti da RFI sulle linee ferroviarie individuate dalla Legge 128/2017, la Legge Iacono, vi sono la ferrovia dei Templi Agrigento Porto Empedocle e la Noto Pachino, linee sospese da decenni che grazie allo sviluppo del turismo lento e del turismo ferroviario rappresentano una potenzialità strategica per la crescita di questi territori. Come Legacoop Sicilia siamo convinti che il potenziamento del turismo ferroviario, attraverso il recupero ed il riuso di reti ferroviarie dismesse e la costruzione di nuovi segmenti turistici in grado di valorizzare il paesaggio, unitamente al patrimonio culturale ed archeologico delle nostre comunità, rappresenti una occasione irripetibile che va colta in modo convinto e determinato. Auspichiamo infine che arrivi un ulteriore input a Rete Ferroviaria Italiana di procedere alla realizzazione di uno studio per la progettazione di un nuovo e moderno collegamento ferroviario tra Agrigento, Sciacca e Trapani, in luogo del vecchio tracciato dismesso dal 1986 e ormai irrecuperabile, al fine di superare l’isolamento che ha caratterizzato questi territori per oltre un trentennio e chiudere, finalmente, l’anello ferroviario siciliano”.