Lampedusa, a Giusi Nicolini il Premio della Pace 2015
La cerimonia di premiazione si è tenuta nel pomeriggio di ieri, 6 dicembre, al Theaterhaus di Stoccarda. L’onoreficenza conferita a Giusi Nicolini è stata affidata a Costantino Baratta (in foto), uno dei soccorritori della tragica alba del 3 ottobre 2013 di Lampedusa.
Il premio è stato assegnato alla sindaca per il suo messaggio politico sulla gestione del fenomeno migratorio in contrapposizione alle politiche europee. Il viaggio a Stoccarda è stato però annullato da Giusi Nicolini per impegni sul fronte amministrativo delle isole e al Theaterhaus, ieri pomeriggio, Baratta ha dato lettura di un messaggio firmato dalla prima cittadina delle Pelagie.
” Non bisogna mai smettere di lottare per spiegare che le migrazioni non sono la causa della crisi dell’occidente. – recita la lettera di Giusi Nicolini – Semmai sono le nostre politiche di rapina e di sfruttamento ad avere aggravato le condizioni di povertà e disagio che mettono in fuga le persone dall’Africa”
La cerimonia di premiazione si è pregiata dell’elogio di Jakob Augstein. Il Premio del movimento civico, che vanta la sua tredicesima edizione, comprende anche una borsa da cinquemila euro che Giusi Nicolini ha deciso di devolvere in beneficenza per i servizi sociali di Lampedusa e Linosa. “Onorata del prestigioso riconoscimento, – ha dichiarato la sindaca – non posso che accettarlo in nome della mia comunità e devolverne ad essa la borsa”. In coincidenza del Premio della Pace di Stoccarda anche il Santo Padre è tornato con la memoria a Lampedusa durante il collegamento con Assisi, dove ai piedi dell’albero di Natale acceso da Papa Francesco è stata collocata una barca di migranti proveniente da Lampedusa e al cui interno è stata installata una natività.