Agrigento, acquisto SUV al Comune: i consiglieri Hamel ,Bongiovì, Firetto e Bruccoleri chiedono chiarimenti
I Consiglieri Hamel – Bongiovì – Firetto e Bruccoleri, intervengono sulla vicenda dell’acquisto dei 4 SUV dichiarando che:
“La vicenda dell’acquisto di 4 auto di lusso per il trasporto dei bambini è un paradosso di superficialità e leggerezza nell’amministrare i fondi pubblici e a nulla vale la giustificazione che al 31 dicembre 2021 sarebbero scaduti i termini per l’utilizzo dei fondi. Infatti questi fondi sono pervenuti dallo Stato nel giugno del 2021 ed il Comune avrebbe avuto tutto il tempo per organizzare veri servizi in favore dei minori in raccordo con le associazioni genitoriali, le scuole, le associazioni sportive o di volontariato. L’aver fatto trascorrere tanti mesi senza nessuna iniziativa lascia la perplessità che si sia voluto arrivare all’ultimo momento per chiudere un’operazione che grida vendetta al cospetto delle famiglie disagiate e dei loro bambini. Le contraddizioni e le incertezze amministrative della scelta di acquistare i SUV sono palesi e riscontrabili da tutti: – La prima contraddizione riguarda proprio l’acquisto dei SUV, automezzi di fascia superiore, super accessoriati, con abitacoli poco funzionali al trasporto dei bambini, senza nessun accessorio utile per l’utilizzo da parte dei disabili e con un costo spropositato rispetto alla destinazione d’uso. Inoltre, in un contesto di buona amministrazione e con la saggezza del buon padre di famiglia dovendo acquistare autoveicoli per questa destinazione appare evidente che la scelta doveva ricadere su minivan, su mezzi con elevatore per carrozzine e pedane di facilitazione dell’ accesso, questi autoveicoli oltre che essere funzionali al trasporto dei minori, avrebbero avuto un costo notevolmente inferiore. – La seconda contraddizione riguarda l’indeterminatezza delle finalità per cui i mezzi sono stati acquistati in quanto, per l’utilizzo di queste 4 super macchine, occorrono 4 autisti con tutte le implicazioni connesse relativamente alla disponibilità di 4 volontari addetti alla guida (il Comune non ha tale personale) che devono essere disponibili costantemente e muniti di tutti i requisiti assicurativi e di qualifica che garantiscano la sicurezza e la tranquillità del trasporto dei minori. – La terza contraddizione riguarda l’uso improprio della somma accreditata dallo Stato e dirottata su un’attività ampiamente lontana dalla finalità del finanziamento, manca infatti una ricognizione della realtà territoriale ed, a parte il ruolo dei volontari di strada fortemente ed encomiabilmente impegnati nelle attività sociali, non si ha notizia della concertazione con il mondo del volontariato Agrigentino, con le associazioni delle famiglie di minori con disabilità fisiche o psichiche, delle parrocchie che sono il front office dei bisogni delle famiglie dei bambini indigenti, delle ODV ed APS quotidianamente presenti accanto ai soggetti fragili. -La quarta contraddizione riguarda la prassi amministrativa, le modalità di acquisto degli automezzi, la stesura frettolosa e molto approssimativa dei provvedimenti e dei procedimenti sui quali torneremo ad esprimere i nostri giudizi in sede amministrativa e politica non appena in possesso di tutti gli atti che ci consentiranno di verificare la congruità delle scelte, le comparazioni dei prezzi ed ogni altro aspetto gestionale. Appare indispensabile che il Sindaco venga in Consiglio Comunale a riferire, per dovere di trasparenza, chiarendo tutti gli aspetti della vicenda”.