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Liquidi nei bagagli: dal deodorante al bagnoschiuma, ecco cosa si può portare in aereo

Il tema del trasporto dei liquidi all’interno del bagaglio aereo è regolarmente al centro degli interessi dei viaggiatori in quanto, nonostante la norma che lo disciplina sia entrata in vigore già da svariati anni, i dubbi tendono a ripresentarsi ogni qual volta si debba affrontare un viaggio che preveda un volo.

L’Unione Europea, con il regolamento numero 246/2013 del 2013, ha chiarito in modo definitivo le regole per il trasporto dei liquidi in volo e, da allora, i principi stabiliti a Bruxelles continuano a essere rispettati, non solo all’interno del territorio europeo, ma anche fuori dal continente.

Sebbene, infatti, le leggi che disciplinano questa materia differiscano in qualche dettaglio, di fatto, le compagnie aeree di tutto il mondo sono tenute a rispettare il medesimo codice, soprattutto per una questione relativa alla sicurezza dei passeggeri e del personale di volo all’interno dell’aereo.

È bene, quindi, ricordare quali sono le disposizioni in merito, sia per quanto riguarda il bagaglio a mano che per quello in stiva.

Beauty case: tutti i prodotti liquidi secondo la normativa europea

In particolare, è necessario porre grande attenzione soprattutto al momento della preparazione del beauty case.

Secondo la normativa europea, infatti, sono da considerare liquidi tutti i prodotti beauty e quelli dedicati all’igiene personale, come, ad esempio, i saponi, i bagnoschiuma, i profumi, gli shampoo, i balsami, i gel per la rasatura e i deodoranti.

Proprio questi ultimi possono talvolta creare confusione nei viaggiatori, perché molti non sanno come considerare gli articoli dalle consistenze diverse, come per esempio i deodoranti in stick, i roll on o i deo-vapo. Secondo la normativa, tuttavia, anche questi formati rientrano nei liquidi ed è, quindi, necessario rispettare le regole a cui è soggetta questa categoria quando si inseriscono in valigia.

Per maggiori informazioni in merito, Neutro Roberts mette a disposizione, direttamente sul proprio sito ufficiale, un approfondimento su quali deodoranti si possono portare in aereo molto utile e dettagliato.

Come trasportare liquidi nel bagaglio a mano e in stiva

Le regole che disciplinano il trasporto dei liquidi all’interno del bagaglio a mano sono particolarmente stringenti.

Le norme sono in genere comuni a tutte le compagnie aeree e prevedono che i liquidi, per essere ammessi all’interno della bagaglio a mano, siano tassativamente racchiusi dentro una confezione dalla capacità massima di 100 ml (qui il documento ufficiale dell’Enac). Inoltre, essi devono essere riposti all’interno di una busta o di un contenitore trasparente richiudibile – della capacità massima di un litro –, in modo da agevolare il lavoro di controllo degli operatori addetti alla sicurezza in aeroporto.

Queste restrizioni sono affiancate da alcune eccezioni: è infatti possibile portare a bordo i liquidi e gli alimenti necessari per i pasti dei neonati, come per esempio il latte o l’acqua per preparare il biberon, anche in quantità superiori ai 100 ml. Inoltre, tutti i liquidi comprati al duty free non sono soggetti alle restrizioni alla sicurezza e possono essere tranquillamente trasportati a bordo.

Il bagaglio che viene imbarcato in stiva è soggetto a un minor numero di vincoli. La grande differenza rispetto al bagaglio a mano è che il limite dei 100 ml decade ed è quindi possibile portare con sé confezioni più grandi per quello che riguarda cosmetici, deodoranti, shampoo e qualsiasi altro prodotto destinato all’igiene personale.

Esistono però alcune sostanze potenzialmente pericolose per cui è proibito anche il trasporto in stiva. A tal proposito, è sempre consigliato controllare le etichette degli articoli che si desidera trasportare e, in caso di dubbi, contattare direttamente l’ENAC o la compagnia aerea con la quale si vola.