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Akragas, un altro passo verso la Lega Pro: vittoria contro il Neapolis

logo akragasL’Akragas capolista riceve all’Esseneto davanti a circa 2500 spettatori il Neapolis, squadra campana ancora in lotta per i play off. Ambedue le squadre sono reduci da un pareggio; i biancazzurri di mister Feola ancora imbattuti tra le mure amiche, si schierano con la formazione tipo: D’Alessandro, De Rossi, Dentice, Baiocco, Vindigni, Chiavaro, Tiscione, Trofo, Meloni, Savonarola e Catania; il Neapolis schiera invece Licciardo, Accardo, Perna, Sekkhoum, Nocerino, Allocca, Manzo, Liccardo, Prisco, Moxedano e D’Auria.

I biancazzurri partono subito forte e sfiorano la rete di vantaggio con Meloni che su colpo di testa sfiora la porta di Licciardo. Lo stesso Meloni avrà dopo pochi minuti un’altra ottima occasione ma il portiere del Neapolis si allunga e mette in angolo. I biancazzurri continuano a macinare gioco e prima della meritatissima rete del vantaggio avranno altre due nitide ottime occasioni con Tiscione e Savonarola.

Il goal è nell’aria e come da copione arriva alla mezz’ora: ottimo passaggio filtrante di De Rossi, infaticabile come sempre, stop di Catania e tiro di prima intenzione che si insacca all’angolino senza lasciare scampo al portiere ospite.

Gioca molto bene l’Akragas, pressing a tutto campo e attacchi continui che mettono in grandissima difficoltà la difesa ospite. Arriva su calcio d’angolo grazie ad un preciso colpo di testa di Chiavaro il goal del raddoppio al minuto numero 44 del primo tempo.

La ripresa riparte con la squadra di Feola che controlla il gioco, pungendo con ottime azioni di ripartenza che mettono prima Tiscione in acrobazia, poi Meloni vicini alla rete della sicurezza.

Accade però ciò che non ti aspetti, al minuto 63′ corne per il Neapolis, palla in mezzo di Moxedano che trova la difesa biancoazzurra impreparata e Prisco da pochi passi trova la rete per gli ospiti. Incassata la rete la squadra agrigentina ricomincia a pressare ma senza riuscire ad impensierire più di tanto il portiere ospite.

Inizia il valzer delle sostituzioni esce Tiscione ed entra Bonaffini, i ragazzi di Vincenzo Feola sembrano aver speso tutto, tant’è che intorno al 75′ Chiavaro viene colpito da crampi e tutto sembrerebbe far pensare ad una sostituzione; ma Agatino dimostrandosi ancora una volta attaccatissimo a questa maglia stringe i denti e resta in campo. Purtroppo sarà lui all’ 84° a fermare con un fallo che gli costa la seconda ammonizione e quindi il rosso. Feola corre ai ripari facendo uscire prima un buon Meloni, a cui oggi è mancato solo il goal, per Terminello, poi Savonarola a cui subentra Tresor.

La Neapolis si butta in avanti sperando di trovare un insperato pareggio e al 96° guadagna un calcio di punizione da ottima posizione che però Moxedano spedisce di poco a lato, facendo tirare un sospiro di sollievo a tutto lo stadio Esseneto.

Dopo 7 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine di una partita che ha visto i ragazzi di Feola dominare per lunghi tratti dell’incontro. Se si deve proprio muovere una critica ai biancazzurri è quella di essere stati poco cinici sotto porta, onestamente se il primo tempo sarebbe finito 3 o 4 a zero non ci sarebbe stato nulla da dire. Comunque, la vittoria arriva lo stesso, l’Akragas dimostra di essere una squadra a cui il carattere e la voglia di lottare non mancano di certo; i tre punti proiettano i biancoazzurri a più sette dal Torrecuso oggi fermato sullo 0 a 0 e avvicina sempre di più la lega pro, serie che questa squadra e questa splendida tifoseria meritano e aspettano da anni.

Giuseppe Paradisi