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Regioni ed Enti Locali

Astensione operatori ecologici nel Comune di Favara: riprende la raccolta

Nella giornata di ieri, il Vice Prefetto Vicario Giovanna Termini ha presieduto un incontro, in videoconferenza, avente ad oggetto le problematiche della mancata raccolta dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Favara, in relazione all’astensione dal lavoro degli operatori ecologici che hanno incrociato le braccia da circa due settimane a causa del mancato pagamento di ben quattro mensilità di stipendio.

Alla riunione hanno partecipato il Sindaco ed il Vice Sindaco con delega all’ecologia del Comune di Favara, i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali CGIL e CISL, nonché i rappresentanti del raggruppamento di imprese con capogruppo la Ditta Iseda, affidatario del servizio di raccolta dei rifiuti in quel Comune.

Nel corso dell’incontro è emersa innanzitutto la urgente necessità della ripresa del servizio di raccolta dei rifiuti in considerazione della grave situazione sanitaria venutasi a creare a Favara per la grande quantità di rifiuti che oramai si trovano nelle vie cittadine; situazione aggravata dalle temperature in rialzo e dall’abbandono indiscriminato di ogni genere di rifiuto, anche ingombrante, da parte di alcuni.

Il Viceprefetto Vicario ha tenuto a sottolineare che sul tema vi è l’attenzione costante del Palazzo del Governo che sta monitorando la situazione di Favara da diversi giorni e ha fatto presente che nella giornata di ieri si è tenuto un Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso del quale è stato disposto l’innalzamento del livello di attenzione delle Forze dell’Ordine operanti su quel territorio.
La dott.ssa Termini, nel ribadire la comprensione della Prefettura per i lavoratori e le loro famiglie da mesi senza stipendio, ha, tuttavia, fatto presente alle sigle sindacali la peculiarità e la delicatezza del servizio svolto dagli stessi, indispensabile a garantire la vivibilità e la salubrità dei cittadini favaresi.

Nel corso della riunione è emerso l’ormai prossimo accreditamento dei Fondi regionali che consentirebbero al Comune di corrispondere alle ditte una parte delle mensilità arretrate e di conseguenza anche parte degli stipendi ai lavoratori.

Dal canto loro, i rappresentanti del raggruppamento di imprese hanno fatto presente di avere già anticipato ai lavoratori due mensilità arretrate rispetto alle somme vantate e di avere altresì corrisposto un acconto in vista delle Festività pasquali, ma di non essere più nelle condizioni di versare ulteriori somme in assenza del pagamento delle spettanze da parte del Comune di Favara.

Il Segretario provinciale della CGIL ed il rappresentante della CISL, manifestando apprezzamento per l’interesse del Palazzo del Governo nella delicatissima vertenza sociale e consapevoli dell’importanza di garantire la ripresa del servizio pubblico interrotto, si sono impegnati a riunire i lavoratori per sondare le concrete possibilità di ripresa della raccolta, chiedendo al contempo di avere garanzie dall’Ente locale sui pagamenti. Gli stessi hanno, inoltre, fatto rilevare come la crisi finanziaria del Comune provochi oramai sistematicamente un corto circuito nel pagamento alle ditte e, di conseguenza, degli stipendi ai lavoratori chiedendo un impegno concreto dell’amministrazione comunale nella programmazione dei pagamenti alle ditte in modo da evitare il ripetersi di tali criticità nei prossimi mesi.

Il Sindaco ed il suo Vice hanno rassicurato le ditte ed i lavoratori sul pagamento di due mensilità arretrate non appena perverranno i fondi da parte della Regione Siciliana, attesi entro la fine del mese, secondo quanto comunicato dall’Assessore regionale agli Enti locali che ha avuto costanti interlocuzioni con il Prefetto.

Nel corso del pomeriggio di ieri da parte delle organizzazioni sindacali si è appreso che i lavoratori riprenderanno a lavorare nella mattinata di oggi.