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Regioni ed Enti Locali

Vaccini anti-Covid: Tecnici di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche chiedono attenzione

L’ordine dei TSRM e delle professioni sanitarie desidera segnalare con rammarico come tanti professionisti sanitari (Dietisti, Fisioterapisti, Igienisti dentali, Logopedisti, Podologi, Tecnici Audioprotesisti, Tecnici della riabilitazione psichiatrica, Tecnici ortopedici, Tecnici sanitari di radiologia medica) operanti in regime di libera professione e in ambulatori privati nella provincia di Agrigento, non siano ancora stati sottoposti a vaccinazione anti-Covid dall’Azienda Sanitaria Provinciale n. 1 di Agrigento, come previsto dal programma vaccinale ministeriale.
I suddetti professionisti sanitari, quotidianamente impegnati nella loro attività di cure, terapie e prestazioni diagnostiche, sono esposti in prima persona al rischio di contagio e ancor più i pazienti da loro trattati. E’ inaccettabile come tante figure non direttamente esposte al rischio infettivo, tra cui il personale amministrativo (anche in smart-working) dell’ASP, e qualche “furbetto”, siano stati già sottoposti a vaccinazione. Più volte è stata sollecitata la direzione sanitaria dell’ASP 1 chiedendo di ritenere i suddetti liberi professionisti sanitari, soggetti da sottoporre prioritariamente a vaccinazione, come avvenuto per i dipendenti sanitari ospedalieri e territoriali. Il silenzio della direzione strategica è imbarazzante e mostra tutta la propria inadeguatezza nella gestione e conduzione di un programma vaccinale territoriale solido e degno di questo nome”.

“Il sanitario può diventare diffusore del virus, pertanto più ampia è la copertura vaccinale più è efficace, diversamente, falliremmo l’obiettivo principe del programma vaccinale: l’immunità di gregge. E’ noto come sia stata avviata la fase vaccinale agli over 80, alle forze dell’ordine e al corpo docente; è gravissimo, oltre che illegittimo (vedi nota dell’assessore alla salute), come tanti operatori della salute a tutt’oggi siano ancora in attesa del dovuto vaccino. Il Consiglio Direttivo e le Commissioni d’Albo delle 19 professioni che costituiscono l’Ordine, in quanto ente sussidiario dello Stato, nell’interesse collettivo della salute pubblica, denunziano con fermezza tali gravi inadempienze e si riservano di segnalare quanto esposto alle Autorità competenti”.