Licata, via al consolidamento del costone che sovrasta via Marconi
«In dieci mesi abbiamo rispettato uno degli impegni assunti con gli amministratori di Licata che nel maggio scorso avevamo ricevuto a Palazzo Orleans: possono partire i lavori di consolidamento del costone che sovrasta la via Marconi. Scriviamo oggi la parola fine su una vicenda che tanta apprensione ha suscitato nel tempo nella cittadinanza del Comune dell’Agrigentino».
Così il governatore siciliano Nello Musumeci annuncia l’affidamento dell’incarico, da parte dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico da lui stesso guidato, all’impresa Fresta di Santa Venerina, le cui maestranze si apprestano dunque a mettere in sicurezza l’intero versante che coinvolge a monte anche la ex via Garibaldi, che oggi prende il nome di via Nestore Alotto. La Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce ha aggiudicato l’appalto per un importo di tre milioni di euro. Si tratta di un pendio che si affaccia sul porto e la cui instabilità coinvolge una serie di edifici privati abitati da diverse centinaia di persone.
La via Marconi è una delle strade principali di Licata, collega la Marina alla piazza Progresso e da anni è diventata un percorso a rischio, seppur obbligato, considerato lo stato poco rassicurante delle pareti rocciose che la sormontano. Una fitta serie di fessurazioni le rende infatti altamente instabili e i crolli che si sono registrati in passato costituivano il segnale che il tempo a disposizione era ormai davvero esiguo. Un allarme che il presidente della Regione ha prontamente raccolto.