Congegno elettronico sul sensore del cronotachigrafo: sequestrato impianto da mezzo
Nell’ambito del potenziamento di servizi mirati al contrasto dell’illegalità nel settore dell’autotrasporto con particolare attenzione al controllo sul rigoroso rispetto dei tempi di guida e di riposo osservati dagli autotrasportatori, pattuglia dipendente questa Sezione Polizia Stradale, nei giorni scorsi, lungo la SS115, ha proceduto al controllo di un mezzo pesante, trovato con un congegno elettronico sul sensore del cronotachigrafo al fine di falsarne i risultati.
Il mezzo è stato fermato in territorio di Palma di Montechiaro; durante un controllo approfondito dei dati registrati dal cronotachigrafo sono emerse alcune anomalie, che hanno indotto gli operatori, in applicazione di specifica facoltà consentita dal Codice della Strada, di scortare il veicolo presso officina autorizzata.
A seguito dell’accurato controllo tecnico è emersa l’alterazione del dispositivo tachigrafo digitale, attraverso la manomissione del sensore di movimento, con un dispositivo di alterazione che veniva azionato mediante interruttore occultato a fianco del sedile del conducente.
Uno stratagemma che gli ha consentito di risultare in pausa mentre in realtà si trovava alla guida.
Al conducente è stata irrogata, conseguentemente, una sanzione amministrativa di circa 1700 euro, con la decurtazione di 10 punti-patente, e il ritiro immediato della stessa ai fini della sospensione da 15 giorni a 3 mesi. L’impianto di alterazione è stato smontato e sottoposto a sequestro.