Gli ospiti della comunità alloggio “La Villetta” di Bivona protagonisti di un cortometraggio
Il 2020 é stato un anno difficile e complicato. Ci siamo trovati a vivere giornate assai particolari a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Nonostante il difficile e particolare momento che tutti abbiamo vissuto a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e che tutt’ora ci costringe a ripensare e a vivere la nostra quotidianità, i ragazzi della comunità alloggio “La Villetta” di Bivona durante i mesi del lockdown hanno vissuto una straordinaria ed intensa esperienza di recitazione in un cortometraggio, diventando così dei veri e propri attori.
Il Presidente dell’Associazione Primavera onlus, dott. Fausto Bellomo afferma che “In questi mesi, l’Associazione Primavera onlus ha lavorato intensamente ripensando progetti e percorsi per i propri ospiti della comunità alloggio “La Villetta” affinché potessero continuare le attività riabilitative. L’emergenza sanitaria ci ha costretti a riconsiderare il concetto di normalità.
Nonostante le tante difficoltà ed incertezze dovute all’insorgere di una pandemia che ci hanno costretti a rimodulare i percorsi socio-riabilitativi all’interno della comunità per disabili psichici e le scelte organizzative, siamo riusciti a coinvolgere e ad impegnare i nostri ospiti in una serie di attività culminate nella realizzazione di un cortometraggio”.
Dover ripensare ai percorsi da proporre ai ragazzi, non ha di certo scoraggiato l’equipe che ha ripensato “la comunità” come una laboratorio protetto nel quale rivivere una nuova socialità.
Per questa serie motivi i ragazzi della comunità “La Villetta” hanno aderito alla prima edizione del progetto molto ambizioso, promosso dalla C.T.A di Calatafimi : “Menti in corto”, concorso di cortometraggi dal titolo “2020 ANNO BISESTO ANNO FUNESTO” che ha anche avuto lo scopo di monitorare l’efficacia terapeutica delle tecniche espressive nei percorsi riabilitativi dei disabili psichici.
Al concorso, che ha avuto una eco nazionale, hanno partecipato numerose realtà sparse nel territorio nazionale che ogni giorno vivono e si confrontano col disagio psichico.
I “corti” realizzati sono stati consegnati e sono in fase di valutazione da parte di una Giuria Tecnica.