Iniziative anti-Covid a Naro nelle more dei tamponi rapidi
“Fermo te per fermare il virus”. Con questo slogan, il sindaco di Naro Mariagrazia Brandara sta portando avanti ogni necessaria iniziativa di prevenzione della diffusione del covid.
In particolare, pressoché ogni sera, Mariagrazia Brandara si collega coi cittadini in diretta su facebook, per diffondere informazioni utili e per invitare tutti i cittadini a muoversi da casa soltanto per ragioni di necessità e comunque ad evitare ogni forma di affollamento.
D’altronde, con apposita ordinanza, al fine di evitare assembramenti che nei giorni scorsi si erano verificati, il sindaco ha anche chiuso al pubblico le seguenti vie e piazze di Naro: piazza Crispi, piazza Padre Favara, belvedere dietro Sant’Agostino, piazzale Torretta, piazzetta Cremona, Via Piave, zona Madonna Liberante, spazi antistanti Vecchio Duomo, piazza Madonna del Lume, spazio antistante Calvario, interno campo sportivo, zone adiacenti Lago San Giovanni.
In tutte queste zone, i vigili urbani vigileranno acché non si creino assembramenti e consentiranno soltanto il semplice attraversamento, accesso e deflusso alle abitazioni private e agli esercizi commerciali legittimamente aperti. In caso di trasgressione dell’ordinanza, gli stessi vigili urbani eleveranno le sanzioni regolamentari.
Intanto, sono stati predisposti dei locali nel plesso dell’ex scuola media Riolo Specchi per eseguire i test rapidi antigenici (per l’accertamento dell’eventuale positività al covid) alla popolazione scolastica, ai dipendenti comunali e ai soggetti fragili. I tamponi saranno eseguiti dai medici di famiglia che vorranno aderire all’iniziativa e che, a tale scopo, riceveranno gli stessi tamponi gratuitamente dall’Asp di Agrigento/Dipartimento Prevenzione.
“Avendo a cuore le sorti della comunità narese – afferma la Sindaca Maria Grazia Brandara -, sto adoperandomi diuturnamente per fermare il virus nel territorio comunale. Adesso siamo in attesa di uno screening che riguardi tutta la popolazione scolastica (compresi docenti e personale ata), tutti i dipendenti comunali (in primis, i vigili urbani) e tutti i soggetti fragili che vorranno sottoporsi al tampone rapido. In virtù delle mie competenze e conoscenze, sviluppate anche grazie all’ esperienza di pubblico amministratore, in campo d’indirizzo politico e nell’ambito degli istituti e delle norme giuridico-amministrative, ritengo che gli esiti dello screening possano essere decisivi per poter meglio valutare le condizioni epidemiologiche del territorio ai fini di eventuali ulteriori decisioni a favore della popolazione locale e per realizzare eventuali nuove determinazioni intese a fermare definitivamente il virus”.