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Economia Nuove tecnologie

La miglior piattaforma per chi desidera avviare un’attività commerciale online

In che modo scegliere la miglior piattaforma per avviare un’attività commerciale online? La scelta non manca affatto, ma le condizioni contrattuali e gli strumenti messi a disposizione differiscono parecchio da un servizio all’altro.

Ecco di seguito un articolo capace di dissipare alcuni dei dubbi più frequenti tra quelli che attanagliano gli aspiranti imprenditori: https://it.shopify.com/confronto/shopify-vs-woocommerce. I quesiti di chi si trova di fronte a tale scelta sono tanti e ogni situazione molto particolare: ciò vuol dire che ognuno è tenuto a scegliere in base ai propri obiettivi e necessità.

Avviare un’attività commerciale online partendo da zero: come si fa?

Monitorare il traffico in entrata, le conversioni, gli ordini, le spedizioni: queste sono soltanto alcune delle attività che ruotano attorno a un e-commerce, una realtà che si conferma in costante crescita e che attira l’attenzione di un numero sempre maggiore di persone. Aprire un’attività commerciale online è un’opportunità da cogliere al volo, da parte di chiunque voglia creare o espandere il proprio business. Stiamo parlando di un sistema che presenta tantissimi vantaggi: è comodo, rapido, non richiede investimenti elevati e può essere impiegato anche da chi non possiede un magazzino o un negozio fisico. Chi desidera vendere online può scegliere due strade differenti: aprire il proprio e-commerce, oppure appoggiarsi a grandi piattaforme come Amazon o eBay, che offrono appositi spazi commerciali ai propri rivenditori. Chi opta per la prima strada è tenuto a fare un’ulteriore scelta, quella relativa alla piattaforma.

Quali tipi di piattaforme consentono di avviare un’attività online indipendente?

È possibile affidarsi a diverse tipologie di piattaforme, ognuna dotata di caratteristiche uniche:

  • Sistemi open source: si tratta di piattaforme con licenza GNU (General Public License), caratterizzate dalla presenza di codici sorgente liberi e modificabili. Magento, WooCommerce e Prestashop sono alcuni dei software open source più noti in circolazione. WooCommerce è un plugin per WordPress divenuto rapidamente popolare grazie alla sua semplicità d’uso e le ampie possibilità di personalizzazione
  • Piattaforme SAAS (Software as a Service): si tratta di sistemi per e-commerce che consentono di creare il proprio negozio online in modo semplice ed efficace e iniziare subito a vendere online. È il metodo più consigliato a chi possiede poche competenze tecniche e a coloro che non hanno molto tempo a disposizione. Queste piattaforme offrono tutti gli strumenti necessari per avviare un negozio e gestire le attività connesse (marketing online, gestione del magazzino, ordini, etc.) Uno degli esempi più noti è Shopify
  • Piattaforme in affitto: grazie a questo sistema è possibile gestire un e-commerce pagando un noleggio mensile, semestrale o annuale. In genere, il sito viene messo a disposizione insieme a un determinato pacchetto di servizi. Sforare con eventuali richieste supplementari potrebbe generare spese piuttosto elevate
  • Sito web di proprietà: è senza dubbio la soluzione più costosa in assoluto, in quanto il sito Web viene sviluppato sulla base delle esigenze del cliente o dell’azienda