Porto Empedocle, ancora un blocco nella vertenza Italcementi: sindacati tornano in Prefettura
I lavoratori ex dipendenti della Italcementi di Porto Empedocle decidono ancora una volta di farsi sentire ed accompagnati dalle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil di categoria tornano in Prefettura per reclamare un incontro che doveva avvenire il 16 novembre 2019 e che ad oggi non è ancora avvenuto.
“Quello che preoccupa ancora di più – affermano il segretario generale Fillea-Cgil Vito Baglio, il vice reggente Filca-Cisl Francesco Sodano ed il segretario Feneal-Uil Andrea Feasta – è il silenzio che rischia ancora una volta di uccidere le speranze di questi ex-lavoratori che appaiono oramai logorati da una vertenza che va avanti dal mese di giugno 2012 caratterizzata da esiti alquanto incerti.La preoccupazione delle organizzazioni sindacali Fillea-Cgil, Filca–Cisl e Feneal-Uil è che questo dramma possa causare seri danni alla salute di questi ex dipendenti privi, oramai da anni, di qualsiasi forma di ammortizzatore sociale. Gli ex lavoratori e le OO.SS. chiedono al Prefetto un intervento al fine di sollecitare Italcementi, il Comune di Porto Empedocle e Sicindustria di Agrigento, firmatari di un protocollo d’intesa stipulato presso la Prefettura di Agrigento il 19.10.2017, ad adempiere gli impegni assunti. Confidiamo in un Suo intervento affinché questo lungo calvario possa avere fine ridando un lavoro dignitoso a questi ex lavoratori in modo che possano ritornare a soddisfare le esigenze primarie delle proprie famiglie”.