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Agrigento, Istituzioni e Società Civile insieme per la Valorizzazione del Patrimonio Storico-Artistico e Paesaggistico del Territorio

Istituzioni e Società Civile insieme per la Valorizzazione del Patrimonio Storico-Artistico e Paesaggistico del Territorio è il tema della conferenza organizzata dal Rotary Club Agrigento che ha coinvolto tutti i Club Service della città e molte associazioni tra cui La Strada degli Scrittori ed il Consorzio Turistico di Agrigento.

L’avv. Giuseppe Taibi Presidente Regionale FAI ha offerto una preziosa testimonianza sulla collaborazione virtuosa tra Istituzioni e Società civile che , negli ultimi anni, ad Agrigento ha portato risultati estremamente positivi nel campo della valorizzazione del patrimonio storico artistico e paesaggistico, il tutto sulla base del principio di “sussidiarietà” di cui all’art.118 comma 4 della Costituzione.
La collaborazione più interessante si è realizzata alla Scala dei Turchi, luogo del Cuore Fai, dove in pochi anni si è provveduto alla demolizione prima dell’ecomostro sulla spiaggia e poi dell’immobile abusivo in cima alla Costa Bianca con la realizzazione di un belvedere.
Un cambiamento di mentalità che ha portato anche crescita economica al territorio.
Il progetto “liberare la bellezza” alla Scala dei turchi ha vinto la menzione “ Paesaggio e legalità e lotta all’abusivismo” in occasione del Premio nazionale del Paesaggio del 2017.
Premio nazionale del Paesaggio de 2017 che è stato vinto dal progetto ”Agri Gentium” sempre grazie alla collaborazione di Associazioni e Istituzioni.

La Valle Dei templi di Agrigento ha rappresentato l’Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa vincendo la menzione “sviluppo sostenibile e reintegrazione sociale”.
Ilaria Borletti ci ha ricordato che “la cultura è quella che ti permette di giudicare, scegliere, essere cittadino consapevole che esprime classi politiche migliori”

Notevoli sono state le ricadute economiche sul territorio, La IULM di Milano ha calcolato che la presenza del Parco Archeologico si traduce in un incremento delle attività produttive dell’occupazione ( prevalentemente) ; La collaborazione tra Associazioni e Istituzioni ha permesso anche la candidatura di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura per il 2020, importante anche la collaborazione tra Istituzioni e associazioni per la nascita e lo sviluppo delle Strada degli Scrittori .
Grande collaborazione anche per lo sviluppo del Treno Storico che presto collegherà l’aeroporto di Palermo con la Valle dei Templi e il porto di Porto Empedocle che oggi attrae molte navi turistiche.
Proprio le celebrazioni per i 2600 anni di storia di Agrigento nel 2020 saranno il prossimo banco di prova della collaborazione tra Istituzioni e Associazioni.
La vera sfida oggi è fermare l’emigrazioni dei giovani ai quali noi dobbiamo regalare un sogno e non solo un qualsiasi posto di lavoro.

L’intervento del prof. Giacomo Minio si è articolato in 4 punti: dopo una overwiew sul concetto di bene comune, sono stati esaminati i dati che riflettono il legame tra territorio e beni culturali, alla luce anche delle recenti rilevazioni effettuate dalla fondazione Symbola. L’analisi si è poi soffermata sulle forme di sviluppo economico dei territori facendo leva sul sistema integrato dei beni culturali. Un fuori tema, ma simpaticamente presentato al fine di “invogliare” il consumo d’arte, ha riguardato i risultati delle evidenze cliniche dei rapporti tra cultura e salute.

L’incontro si è concluso con numerose testimonianze dei presenti.

Il Presidente del ROTARY Club Agrigento Tommaso Scribani ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme e di creare una rete Istituzioni – Club Service al fine di portare un valido contributo alle celebrazioni per i 2600 anni dalla fondazione di Agrigento , tre le principali proposte arrivate dai presenti :

• Supportare il FAI nella realizzazione del Museo della storia cittadina
• Il ripristino del prospetto della Chiesta di Santa Rosalia
• Creare delle figure professionali specializzate nella progettazione finalizzata al recepimento dei fondi europei
Il Presidente del Rotary ha promesso impegno personale per la realizzazione di una delle tre proposte ma contestualmente ha chiesto disponibilità , impegno e coinvolgimento a tutti i Club presenti.