Acqua pubblica: l’amministrazione di Racalmuto a lavoro
Il Consiglio Comunale di Racalmuto ha ratificato il protocollo d’intesa stipulato dai sindaci della provincia di Agrigento che prevede il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua.
“L’approvazione della Legge Regionale 11 Agosto 2015, n.19 apre nuovi scenari per la gestione delle risorse idriche in Sicilia” – dichiara il sindaco di Racalmuto Emilio Messana (in foto). “Siamo consapevoli delle difficoltà insite in una legge di prima applicazione, sulla quale pende il rischio di un’impugnativa del governo nazionale e stiamo lavorando a ritmi serrati per avviare il procedimento che potrà consentire il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua“.
Lunedì prossimo si terrà un incontro con i sindaci, i tecnici dell’Ato idrico e il tecnico funzionario esperto Ing. Achille Furioso, per esaminare in particolare i criteri per la costituzione dei sub ambiti.
Il comitato dei sindaci ha già pronta la bozza di delibera che dovrà approvare il Consiglio Comunale per esercitare entro il 25 novembre la scelta della gestione pubblica.
“Le commissioni consiliari – sottolinea il sindaco di Racalmuto – sono al lavoro e la proposta definitiva sarà votata in contemporanea nei consigli comunali dei diversi comuni interessati. Sarà un evento politico e sociale di grande importanza“.
“Nel frattempo chiederemo che la Regione insedi la Commissione prevista dall’art. 12 della legge 19/2015, che dovrà valutare le tariffe e il rispetto della convenzione da parte del gestore privato. Si lavora su più fronti per rendere effettivo il ritorno dell’acqua in mano pubblica“, conclude il sindaco di Racalmuto.