Rigettata la richiesta di inibitoria proposta dal Comune di Agrigento contro dipendenti della Polizia Municipale
Come si ricorderà, il Tribunale di Agrigento, in funzione di Giudice del lavoro, con Sentenza del 16 luglio 2019, in accoglimento del ricorso proposto, con il patrocinio degli Avvocati Girolamo Rubino e Mario La Loggia, da dieci Ispettori Capo della Polizia Municipale del Comune di Agrigento, aveva riconosciuto il loro diritto all’inquadramento nella Cat. D, condannando lo stesso Comune alla corresponsione, in favore dei medesimi ricorrenti, delle differenze retributive tra la categoria di originario inquadramento e quella riconosciuta in sede giudiziale, con retrodatazione degli effetti giuridici ed economici a far data dal 2009.
Avvero la superiore sentenza, il Comune di Agrigento, proponeva appello con contestuale istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva del medesimo provvedimento giudiziale, paventando l’esistenza di gravi danni sia sotto il profilo organizzativo, sia sotto quello economico.
Per resistere al gravame, si costituivano in giudizio i dipendenti che, sempre con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino e Mario La Loggia, contestavano la fondatezza dell’appello evidenziando la cristallina insussistenza dei danni paventati dal Comune e, quindi, l’assenza dei requisiti richiesti ai fini della concessione dell’inibitoria degli effetti della sentenza favorevole ai lavoratori.
La Corte d’Appello di Palermo (composta dal Dott. Pignataro, dal Dott. Antonelli e dalla Dott.ssa Alcamo quale consigliere – relatore), condividendo le argomentazioni degli Avv.ti Rubino e La Loggia, con ordinanza del 17 settembre 2019, ha rigettato l’istanza di sospensione dell’efficacia esecutiva dell’impugnata sentenza, dichiarandola inammissibile, in ragione della manifesta inesistenza del “gravissimo danno”richiesto dall’art. 431 c.p.c., condannando, altresì, il Comune di Agrigento al pagamento di una pena pecuniaria.
Per effetto dell’Ordinanza resa dalla Corte d’Appello di Palermo, quindi, la sentenza resa dal Tribunale di Agrigento in favore dei dipendenti della Polizia Municipale, continuerà a dispiegare piena efficacia esecutiva.