Diportisti indisciplinati nell’agrigentino, Mareamico: “Nessuna polemica con la Capitaneria di Porto Empedocle”
“Dopo il clamoroso video verità che abbiamo registrato domenica scorsa da diverse spiagge dell’agrigentino, con il quale abbiamo documentato decine e decine di diportisti indisciplinati, che non rispettavano le distanze minime dalla costa, mettendo a repentaglio la vita dei bagnanti e dei sub, qualcuno ha rivolto il dito accusatore nei confronti degli uomini della Capitaneria”.
Lo chiarisce l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento che aggiunge: “I militari, coordinati dal Comandante Fusco fanno il loro dovere, nel tentativo di controllare i ben 140 chilometri di costa agrigentina, nonostante uomini e mezzi limitati. E la prova è fornita dal dato che la sola Capitaneria di Porto Empedocle, ha inflitto il 10% di tutte le multe comminate a livello nazionale!”
“Il problema vero è che servirebbe almeno un’altra piccola unità da dislocare a San Leone, per controllare le spiagge ad est (Drasy, Punta bianca e Vicinzina), in modo tale da utilizzare l’attuale unità solo per il controllo del settore ovest (per le spiagge di Realmonte, Torre salsa, fino a Borgo bonsignore). E’ auspicabile altresì che tutte le imbarcazioni, indipendentemente dalle dimensioni, abbiamo un numero identificativo, come avviene già per i ciclomotori. Questo permetterebbe l’identificazione dei trasgressori, che violano la legge e offendono l’ambiente”.