“Free Open Arms”: un grido unanime si leva da attivisti e cittadini lampedusani
A distanza di 18 giorni dal salvataggio, i migranti restano ancora sulla “Open Arms”.
Ma dalla terra ferma, attivisti e cittadini di Lampedusa, ogni sera, davanti al sagrato della chiesa di San Gerlando, nel cuore dell’isola, sotto gli occhi dei turisti, urla a gran voce di “liberare” la Ong spagnola e di aprire i porti ai migranti che cercano di raggiungere le coste italiane. Con loro anche alcuni ragazzi che sono stati fatti sbarcare. A tal proposito dei 27 giovani fatti scendere, solo 19 sarebbero risultati effettivamente minorenni. Gli 8 rimasti sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola.
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