Agrigento, verso l’apertura dell’Urban Center
Coordinato da Guido Bissanti, si è tenuto l’ultimo incontro, prima delle ferie estive, dell’Urban Center; una riunione operativa dove il Tavolo di lavoro ha accelerato i tempi per dare alla Città di Agrigento, non solo la sede, ma anche gli strumenti per il coinvolgimento critico della cittadinanza verso la creazione di politiche virtuose e realmente democratiche di trasformazione del territorio.
Un territorio dalle grandi potenzialità, oggi però poco vissuto, fruito e percepito per l’accumularsi di decenni di errata visione del futuro e per le note vicissitudini legate alla frana e al dopo terremoto.
Si va così verso l’apertura della sede fisica dell’Urban Center, che vedrà la sua inaugurazione, dopo le festività estive, nello splendido Palazzo dei Filippini.
Per la prima volta i cittadini di qualunque età potranno vedere e percepire concretamente quella che sarà la città di Agrigento del prossimo futuro e partecipare concretamente con idee e progetti alla sua realizzazione tangibile, anche tramite strumenti informatici e web.
Un percorso condiviso dove Istituzioni varie, Università, Ordini Professionali, Associazioni e singoli cittadini, per la prima volta, alla pari di altre città europee ed italiane, saranno attori del loro destino.
Un percorso che dovrà integrare l’intero territorio della Città dei Templi verso l’armonica coesistenza del grande patrimonio storico, archeologico, naturalistico, agrario e produttivo con le esigenze di ogni fascia di età, in una integrazione sociale ed economica mai tentata, con questa logica, dal dopoguerra ad oggi.