Fondazione “Leonardo Sciascia”, spunta il “caso” Cavallaro: presentata una diffida
Con un atto di diffida ai componenti della Fondazione “Leonardo Sciascia” di Racalmuto e, per conoscenza, al Comune di Racalmuto, il noto giornalista Felice Cavallaro ha chiesto il pieno riconoscimento della delibera di nomina dello stesso a componente del CDA.
In particolare, Cavallaro ha chiesto il pieno riconoscimento del provvedimento di nomina quale componente in carica del C.D.A. della Fondazione Leonardo Sciascia, atteso che non è dato apprezzarsi, relativamente alla deliberazione n. 22 del 18.02.2015 del Consiglio Comunale del Comune di Racalmuto, alcun profilo di nullità.
Cavallaro infatti aveva appreso dai mezzi di stampa la convocazione del CDA, apprendendo successivamente che la delibera di nomina non era stata oggetto di pubblicazione presso l’albo pretorio; fatto quest’ultimo che – come riportato nell’atto di diffida – “secondo quanto sostenuto (asseritamente) dal Presidente del C.D.A., la pubblicazione della più volte citata delibera del Consiglio Comunale avrebbe rappresentato un elemento costitutivo della nomina dell’odierno scrivente a componente del Consiglio di Amministrazione“.
Il noto giornalista ha così chiesto l’invalidità della seduta del 18 maggio 2019 e il contestuale riconoscimento della nomina.