Porto Empedocle, Di Emanuele interroga la Sindaca: “renda pubblica la nuova maggioranza politica”
Valentina Di Emanuele nella qualità di Consigliere Comunale e Capogruppo del movimento delle Autonomie, apprende con molto rammarico le dimissioni dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Porto Empedocle Arch. Gaetano Tripodi.
“Leggendo le parole usate nella sua lettera di dimissioni presentate ieri mattina al Sindaco Carmina, traspare tutta l’amarezza di un professionista mortificato e di una persona politicamente avulsa dal contesto politico. Preciso che seppur spesso da me criticato politicamente, non ho mai avuto dubbi sua sua professionalità, uomo dell’ideologia diversa dalla corrente di questa amministrazione comunale, ma disposto a metterci la faccia in un momento molto difficile per la nostra città. IL Sindaco Carmina, che da quasi 2 anni ha ha sempre elogiato pubblicamente il lavoro svolto del suo “assessore”, costretta dalle circostanze ha dovuto dichiarare nella sua ultima diretta Facebook che c’era bisogno di un tecnico all’ufficio del lavori pubblici di fatto dimenticando e mortificando il lavoro svolto dall’Arch. Tripodi. Ma cosa assai più importante, che emerge dalla lettera di dimissioni dell’ormai ex Assessore, che accortosi della “nuova visione politica” di questa giunta, si è immediatamente sentito un corpo avulso dal nuovo contesto, anzi dalla nuova “ammucchiata politica”. Nel rammarico delle dimissioni dell’Arch. Tripodi ringraziandolo per il servizio svolto alla nostra città, chiedo al sindaco:
“1: Di rendere pubblica la nuova maggioranza politica di cui hanno già parlato la dott. La Porta è Arch. Tripodi, senza nascondersi dietro inutili scuse. 2: Se intende a questo punto trovare un’altro “tecnico” per le deleghe lasciate sospese dall’Arch. Tripodi, per dare un seguito pratico al tanto proclamato potenziamento dell’ufficio tecnico. 3:Se intende ancora una volta mortificare i giovani empedoclini Liberi da partiti politici che con grandi sacrifici delle proprie famiglie, sono diventati professionisti e risorse importanti per la nostra città, oppure si avvarrà di “tecnici” attempati” nominati dai nuovi compagni di viaggio. Per quanto sopra esposto e richiesto, come tipico del Sindaco, riceveremo farfugliate dichiarazioni a mezzo Facebook che anche questa volta non convinceranno né me né i miei concittadini, confermando ancora di più la convinzione che il tempo dell’onestà è finito in favore del compromesso politico e della menzogna”.