La Settesoli incoronata eccellenza agroalimentare italiana
Tra le eccellenze agroalimentari italiane nel mondo svetta la Settesoli di Menfi.
La cantina agrigentina si è infatti aggiudicata la prima edizione del Premio Gavi La Buona Italia, promosso dal Consorzio Tutela del Gavi e progettato e organizzato da The Round Table, agenzia di comunicazione del Consorzio.
Un premio dedicato a persone, aziende, consorzi, territori che abbiano interpretato in modo particolarmente efficace la prima delle Sette Regole per la Buona Italia individuate, quella della Comunicazione, ribadendo che la Comunicazione dell’Enogastronomia è narrazione, coinvolgimento, emozione.
La Settesoli è stata scelta tra 10 realtà: aziende di diverse dimensioni, di settori merceologici diversi – dal vino alle conserve, dal riso alla birra – e di provenienze territoriali diverse – da Cuneo ad Agrigento – oltre a persone che hanno permesso lo sviluppo di realtà ed eccellenze agroalimentari italiane.
Ad incoronare le Cantine Settesoli un comitato di giuria composto da nomi altisonanti del settore agroalimentare: Marco Gatti & Paolo Massobrio, dell’Osservatorio Golosaria; Davide Rampello, Regista, Direttore Artistico del Padiglione Zero-Expo 2015, Curatore; Elena Martusciello, Presidente Associazione Nazionale ‘Le Donne del Vino’; Francesco Moneta, Presidente del Comitato Cultura+Impresa, per il Laboratorio Gavi; Federico Quaranta, Conduttore radiofonico (Decanter) e televisivo; Roberta Schira, Giornalista del Corriere della Sera e autrice di pubblicazioni sul tema; Fabio Zanchi, Responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa del Padiglione Italia-Expo.
Sottolinea Francesco Moneta, fondatore di The Round Table, agenzia di comunicazione e ufficio stampa del Consorzio Tutela del Gavi che ha creato il Laboratorio Gavi e il Premio Gavi La Buona Italia: “Il comparto agroalimentare è uno dei principali driver dello sviluppo economico e sociale del nostro Paese, e con il Consorzio Tutela del Gavi, creando il Laboratorio Gavi, vogliamo dare un contributo strategico favorendo l’incontro e il confronto, e valorizzando le ‘buone pratiche’ del settore, andando ben oltre il territorio gaviese. L’interesse riscontrato con questa prima edizione del Premio ci porterà a proseguire nella strada intrapresa”.
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