“Voto di scambio”, avviso di conclusione delle indagini per 96: c’è anche l’ex governatore siciliano Cuffaro
C’è anche l’ex governatore della Regione Sicilia fra i nomi che compaiono nei 96 avvisi di conclusione indagini nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Termini Imerese.
L’accusa è di voto di scambio e riguarda – così come riportato dall’Ansa – le elezioni regionali del 2017, nonché le amministrative di Termini Imerese. I 96 avvisi di conclusione delle indagini riguardano altrettanti politici fra assessori, deputati e sindaci.
L’inchiesta sarebbe nata dal “caso” dei fratello Salvino e Mario Caputo, il primo ex deputato regionale ed ex sindaco di Monreale, che a causa di una condanna (per abuso d’ufficio ndr) non poteva essere candidato; fu allora deciso di candidare il fratello Mario, nome al quale fu aggiunto quello di “detto Salvino” che – secondo la Procura – avrebbe indotto gli elettori a votare un candidato scambiandolo per l’altro.
Sempre secondo quanto riportato dall’Ansa, questo stratagemma portò ad una presunta manipolazione dei voti. Un giro fatto anche di favori, promesse e scambi che riguardavano posti di lavoro, esami di maturità e ammissioni ai test per le facoltà a numero chiuso.