“Giorno della Memoria”: manifestazioni anche a Porto Empedocle
Il 27 gennaio del 1945, le truppe sovietiche della 60^ armata liberavano il campo di concentramento di Auschwitz.
La scoperta di quel lager e la testimonianza dei superstiti, fecero conoscere al mondo l’orrore del genocidio nazifascista.
“Per questo avvenimento – scrive la Sindaca di Porto Empedocle, Ida Carmina – , il 27 gennaio è il *Giorno della memoria*, nel quale si commemorano le vittime della *Shoah*. Ognuno di noi ha il dovere di ricordare e prendere a monito questa abominevole ignominia perpetrata nei confronti di vittime inermi, sterminate in nome di una ideologia disumana, concepita da menti pervase dal più aberrante *Delirio di onnipotenza*. Ognuno di noi deve fare in modo che il 27 gennaio sia sempre il *Giorno della memoria*, ma parimenti deve fare in modo che gli altri 364 giorni dell’anno non siano quelli dell’ *oblio*, nei quali vengono commesse, e si accettano, azioni di qual si forma di razzismo e di intolleranza, che quando non uccidono, lasciano comunque, nel cuore e nell’anima di chi le subisce, insanabili ferite”.
“In tutte le scuole del paese ci sono state manifestazioni . Siamo state presenti alla Scuola Elementare “ R. Livatino”
Anche la scuola media “ Luigi Rizzo “ ha partecipato. I più piccoli istintivamente sanno distinguere il bene ed il male molto meglio dei “grandi”. Impariamo da loro. Un grazie alle insegnanti che dedicano al nostro bene più prezioso tutte le loro energie”, conclude Ida Carmina.