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Cronaca Spalla

Maltempo nell’agrigentino: torna l’allerta meteo

Nuovo allerta meteo, dopo quello del 25 settembre scorso, a decorrere dalle ore 16,00 di oggi e fino alla mezzanotte di domani 3 ottobre 2018.

A comunicarlo è il Dipartimento Regionale di Protezione Civile istituito presso la Presidenza della Regione Siciliana, con allerta di tipo arancione su gran parte della Sicilia, fino alle ore 24,00 di domani, periodo nel corso del quale sono previsti rovesci o temporali.

A tal fine, l’Amministrazione comunale di Licata presieduta dal Sindaco Giuseppe Galanti, ha già attivato la macchina comunale di protezione civile, al fine di tenere sotto controllo il territorio, con particolare riferimento alle zone maggiormente a rischio allagamento, idrogeologico e idraulico.

Come nei precedenti casi, si raccomanda la massima attenzione prima di uscire di casa e di non recarsi in luoghi che potrebbero essere particolarmente pericolosi.

Anche l’amministrazione comunale di Agrigento  informa che, a causa delle avverse condizioni meteo, la protezione civile comunale ha dichiarato lo stato di allerta arancione a partire dalle ore 18 di oggi e fino alle 24 di mercoledì 3 ottobre. A seguito dell’allerta, il Sindaco Firetto ha disposto, con propria ordinanza, il divieto di attività all’aperto per le scuole di ogni ordine e grado funzionanti nel territorio comunale con la sospensione di tutte le attività didattiche esterne anche se programmate. Inoltre sono interdette tutte le aree pubbliche potenzialmente a rischio quali giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne, cimiteri e sottopassi nonché l’uso dei locali interrati, sotto interrati e bassi. Infine sono sospese tutte le manifestazioni all’aperto nonché le attività commerciali su strada e aree pubbliche.

Il livello di allerta per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico in seguito alle intense precipitazioni previste varierà, per la nostra provincia, dal Giallo dei territori dei comuni compresi nella zona D (Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Ribera, Sambuca di Sicilia, S. Margherita Belice, Santo Stefano Quisquina, Sciacca e Villafranca Sicula) all’Arancione per molti Comuni compresi nella zona E (Agrigento e tutti gli altri).
Il Gruppo Protezione Civile e il Settore Infrastrutture Stradali del Libero Consorzio raccomandano in particolare la massima attenzione sull’intera rete viaria, e in particolare nei pressi degli attraversamenti stradali ed in prossimità di tutti i corsi d’acqua (fiumi, torrenti e valloni tributari), segnalando in particolare il rischio di esondazione su alcune strade nei pressi di: diga Gammauta sul Sosio-Verdura (SP n. 47 S. Anna-Villafranca Sicula, SP n. 37 Caltabellota-San Carlo, SS 386, SS 115), diga Castello sul Magazzolo (SP n. 32 Ribera Cianciana, SP n. 61 Mointallegro-Ribera, SS n. 115) e diga Villarosa sul fiume Salso (SP n. 11, SP n. 6 Licata-Ravanusa, SS n. 115, SS 626 dir. Licata).
La situazione generale della viabilità è in ogni caso attentamente seguita da tecnici e cantonieri reperibili, pronti ad intervenire per segnalare tutti gli eventuali pericolo per gli automobilisti.