Doloroso addio a Sofia, la città di Agrigento si stringe attorno alla famiglia
Palloncini bianchi liberati nel cielo.
Così si è concluso il rito funebre di Sofia, la sedicenne che in una maledetta notte di mezza estate è stata investita da un pirata della strada in contrada “Crocca” a Favara. Alle esequie una folla di gente si è stretta attorno al dolore dei coraggiosi genitori della giovane che hanno dato il consenso per l’espianto e la donazione degli organi. Nella parrocchia di San Gregorio, parenti amici e anche il primo cittadino di Agrigento, Calogero Firetto.
Un ultimo saluto straziante così come può esserlo solo quello di una giovane con un avvenire di fronte a sé, sbarrato per sempre da chi, senza scrupolo alcuno, ancora si trova a dover fare i conti con la propria coscienza, sempre che ne abbia una!
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