Seo e Web, parliamone con il Seo Engineer Flavio Albano
Il mondo del lavoro ha visto, grazie alla diffusione di internet, la nascita di nuove professioni che sono ormai diventate indispensabili per chiunque voglia far conoscere e crescere la propria attività sul web.
È questo il caso dei Seo Specialist, figure importantissime per ogni sito web.
A tal proposito vediamo ciò che ha da dirci al riguardo l’Ing. Flavio Albano, Seo Engineer per eccellenza, è infatti il suo il nome, con il relativo sito, che spunta per primo quando cerchiamo su internet la parola chiave in questione, segno che Flavio sa fare veramente bene il suo lavoro.
Innanzitutto parlaci un po’ di te a livello professionale. Che tipo di formazione hai?
“La mia formazione è prettamente ingegneristica; io sono un ingegnere civile, però devo molto della mia formazione alla facoltà di Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio presso l’università di Palermo. La facoltà di Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio mirava a formare delle figure capaci di integrarsi in un team multidisciplinare composto dalle professionalità più svariate: molti degli approcci che utilizzo tutt’oggi li devo a quella formazione.
Un’altra parte importante della mia formazione è quella in ambito informatico; ho avuto la fortuna di potere scoprire Linux ed il mondo Open-Source nel ’98 e da lì il mio percorso è stato abbastanza vario con lavori come l’amministratore di rete, collaborazioni con Fastweb, Vodafone e Sielte e certificazioni Cisco, Microsoft e LPIC.
A questo va accostata la mia attività di realizzazione di siti web che porto avanti dal 2009 con la determinata convinzione di volere imparare ogni volta qualcosina in più per realizzare un sito che sia migliore del precedente.”
Chi è il Seo Engineer in parole semplici?
“Il Seo Engineer è un tipo di Seo Specialist; è una figura che si occupa di ottimizzare il sito dal punto di vista tecnico, non è strettamente un programmatore (anche se la conoscenza di una o più tecnologie web aiuta senz’altro) e non è un copywriter professionista (sebbene abbia molta dimestichezza con la parola scritta).
È, invece, una figura che si occupa in particolare di analizzare i dati derivanti dai vari strumenti di Analytics per potere proporre soluzioni di natura tecnica, operativa e strategica.”
Come ti sei avvicinato a questo mondo?
“Come ti dicevo, è dal 2009 che realizzo siti web, mi sono specializzato su WordPress e, quasi per caso, mi sono imbattuto in un famoso plugin per WordPress mentre collaboravo con un quotidiano: non mi sono lasciato sfuggire l’opportunità di provarlo e di migliorare il traffico del sito.
Andando avanti devo moltissimo ad alcune “piazze virtuali” dove, con molti altri, mi ritrovo a ragionare su questa disciplina (la Seo) che non smette di affascinarmi.”
Tu sei di Agrigento. Vivere in una realtà piccola rispetto alle grandi metropoli è secondo te un fattore penalizzante per chi vuole intraprendere questo lavoro oppure grazie ad internet questa professione è facilmente spendibile ovunque?
“Mentirei se dicessi che Agrigento è un luogo facile dove fare innovazione. Tuttavia è anche vero che i tempi stanno cambiando molto velocemente, infatti io già telelavoro come molti altri in Italia e spero che presto questa mentalità attecchisca anche qui.”
Che consiglio daresti a chi vuole iniziare un’attività legata al mondo del web? Meglio fare studi specifici o l’importante è avere tanta passione e tanta voglia di studiare anche se da autodidatta?
“Mhhh… una bella dicotomia! 🙂 In realtà servono entrambe le cose. La passione serve e ciò è innegabile perché senza tenacia ed ostinazione non si possono perseguire i propri obiettivi. Ma anche una formazione organizzata ha i suoi vantaggi, infatti è chiaro che normalmente si perde meno tempo ad acquisire le nozioni visto che c’è qualcuno che le spiega.”
Come ti sei fatto notare professionalmente nel mondo del web? Hai seguito strategie particolari o hai lasciato tutto al tuo istinto e al tuo modo naturale di approcciarti alle persone?
“Qui vorrai scusarmi ma sarò vago. Ho fatto quello che in gergo si chiama “personal branding” insieme ad un oculato utilizzo dei social come Linkedin, Twitter, etc.”
Qual è stata finora la tua soddisfazione professionale più grande?
“Le mie soddisfazioni professionali sono abbastanza effimere, principalmente sono dei grafici in salita 😉
Ma sono anche un cliente che ti chiama per fare un paio di battute e poi congratularsi per una tua relazione. E poi, impossibile non farne menzione, va ricordato che Google non è “ipocrita”: quando porti qualche cliente in prima pagina (o meglio ancora in prima posizione) è una grande vittoria!”
Quali sono a tuo avviso, oltre al Seo Engineer, le figure professionali assolutamente indispensabili nel mondo del web e della comunicazione online?
“È una bella domanda! Anche perché non è detto che il Seo Engineer sia necessario. 😉
Rispondiamo per ordine: ovviamente serve un Digital Strategist (bisogna sempre pianificare le mosse o non stiamo parlando di una strategia sia essa Seo, Social, su Amazon, sull’App Store o quant’altro). Poi potrebbe essere utile un Project Manager… ed a questo punto chi più ne ha più ne metta! Sono veramente tante le figure legate al Web Marketing che si sono formate in questi ultimi anni: oltre alle tecniche di Seo si possono usare le Ads e queste a loro volta su tanti canali (Facebook, Google Ads, Twitter, Bing, etc.), si può prevedere una azione sui Social, etc.
Ovviamente, per la maggior parte dei business online, le tecniche di Seo sono quelle che riescono a portare il pubblico più profilato e quindi con la maggiore possibilità di convertire in lead (se tutto è stato fatto correttamente).
Purtroppo, però, sono anche le più lente in quanto dipendono esclusivamente da Google.”
Saresti disposto a fare il Seo Engineer per una grande realtà imprenditoriale, abbandonando però il lavoro autonomo, o pensi che non c’è cosa migliore che gestire la propria professione da freelance e quindi in piena autonomia?
“Qui si può rispondere solamente in una maniera: Dipende! 😉
Se dovessi rinunciare alla mia autonomia creativa lo potrei fare solo a determinate condizioni come, ad esempio, la possibilità di lavorare su progetti più grossi.”
Cosa diresti alle persone che lasciano questa terra in cerca di lavoro, considerato che tu sei stato capace di crearti un’attività restando nella tua amata città? Non pensi che a volte prima di fuggire via bisognerebbe mettersi alla prova e avere un po’ di fantasia, originalità e spirito imprenditoriale per crearsi un futuro professionale nei propri luoghi di origine?
“Sappiamo entrambi che questa terra non è mai stata facile, specie in questo momento storico. Però è vero che io mi sento più a casa in certi forum o gruppi su internet che con i miei concittadini e, se dovessi additare una qualche mancanza nella conversazione online con i miei concittadini, indicherei senz’altro proprio la mancanza di fantasia, originalità e spirito imprenditoriale. Il mondo non è Porta di Ponte” cantava tanti anni fa una piccola band agrigentina; se posso permettermi di dare un consiglio: su Facebook esistono molti gruppi dove si parla di lavoro, dove si sviluppano relazioni con professionisti di buon livello e dove è facile trovare lavoretti o, viceversa, persone che hanno voglia di lavorare con le competenze più disparate. Smettiamola di condividere sciocchezze ed iniziamo ad usare i Social per quello che sono: una straordinaria invenzione per connettersi“.