Movimento 5 Stelle di Agrigento: domenica tour contro le trivellazioni
Domenica nove agosto alle ore 15.30, presso gli stabilimenti balneari Blue Out, Oceano Mare e Barando, al viale delle Dune, a San Leone, Agrigento, si terrà la tappa agrigentina della manifestazione del Movimento Cinque Stelle “Giù le mani dal nostro mare”, contro le trivellazioni petrolifere nel mar Mediterraneo.
Con una lunga catena umana i partecipanti esprimeranno il loro dissenso verso la decisione del governo italiano di concedere a società petrolifere di ricercare e estrarre petrolio e gas dai fondali del nostro mare
“La nostra voce deve entrare nelle istituzioni, non devono toccare il nostro mare”, ribadisce il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle di Agrigento Marcello La Scala, referente dell’iniziativa.
Il tour 2015, promosso dal Movimento Cinque Stelle, vede il coinvolgimento di varie regioni del Sud Italia, minacciate dalla ricerca di idrocarburi. Attività che il governo, attraverso il decreto “Sblocca Italia” ha intenzione di mettere in pratica con serie conseguenze per la salute del nostro mare.
L’autorizzazione governativa prevede l’utilizzo della preoccupante tecnica dell’air gun, uno strumento che rileva la presenza di eventuali giacimenti petroliferi attraverso delle forti esplosioni di aria in acqua, compromettendo la vita di cetacei, tartarughe e pesci. Ma nel caso della provincia di Agrigento la presenza di vulcani attivi, le intense fumarole e i pockmarks rappresentano un serio pericolo non solo per la flora e la fauna del mare, ma soprattutto per le popolazioni, perché la ricerca degli idrocarburi e le perforazioni petrolifere potrebbero intaccare qualche sacca di gas in mare e provocare terremoti, maremoti e danni irreversibili all’ecosistema marino, con gravissime ripercussioni per turismo ed economia.
Oltre al rischio della perdita di petrolio, quindi, il problema si allargherebbe anche prima, ovvero nelle tecniche della ricerca: queste esplosioni potrebbero compromettere non solo la biodiversità, ma anche l’economica locale, in particolare per la piccola pesca.
“La nostra priorità è difendere il nostro mare che da solo deve essere il volano per far ripartire l’economia in Sicilia, il nostro mare e le nostre coste non hanno nulla da invidiare al resto del mondo”, dichiara il consigliere La Scala.
Anche la deputata siciliana del Movimento Cinque Stelle, Claudia Mannino, parteciperà al tour agrigentino della manifestazione “Giù le mani dal nostro mare”. Componente della settima commissione ambiente territorio e lavori pubblici alla Camera dei Deputati, Claudia Mannino è anche la responsabile nazionale dell’iniziativa del Movimento Cinque Stelle “Giù le mani dal nostro mare”, nata per informare i cittadini contro i pericoli che rischiano il Mediterraneo (la sua fauna e la sua flora e soprattutto le popolazioni costiere) dopo la decisione del governo Renzi di autorizzare ricerche e trivellazioni petrolifere nel Mediterraneo.
Nel corso della manifestazione i partecipanti formeranno una lunga catena umana emblematica della volontà di difendere il nostro mare da chi lo minaccia.
La portavoce del Movimento Cinque Stelle Claudia Mannino terrà degli agorà con i cittadini presenti alla manifestazione per illustrare l’impegno del Movimento in difesa del territorio e dell’ambiente.
Oltre agli attivisti agrigentini, alla manifestazione di domani pomeriggio, nove agosto alla tappa agrigentina del tour ci saranno anche anche attivisti provenienti dalla Puglia e da Milano e dei meetup di Porto Empedocle, Favara, Raffadali, Campobello di Licata, San Biagio Platani, Siculiana, ma si attendono altre adesioni.