XV edizione del Festival del Cinema Archeologico, da stasera la prima proiezione
Al via da stasera fino al 13 luglio il Festival del Cinema Archeologico.
Ancora una volta, la splendida Valle dei Templi di Agrigento, farà da sfondo a proiezioni di grande spessore e valore culturale. L’edizione 2018, non deluderà, a detta del direttore del Parco Archeologico, Giuseppe Parello, gli affezionati che da ormai 15 anni seguono una rassegna senza dubbio unica nel suo genere.
Appuntamento questa sera alle 21 al Tempio di Giunone, per assistere alla pellicola di Marcel Dalaise “L’occhio di pietra”.
Otto i filmati in prima serata. Il 13 luglio sarà poi in onda un avvincente documentario che sposterà l’attenzione sulla Mesopotamia, importantissimo territorio in cui nacquero antichissime civiltà, oggi minacciato dalla guerra. Il film, dal titolo Mesopotamia, una civiltà dimenticata, racconta un’incredibile avventura archeologica, tra passato e presente, in cui la conoscenza scientifica diventa una risposta alla barbarie. Seguirà un appassionante documentario, Indagini in profondità – Ci siamo tuffati nella Luna, sulle operazioni di recupero del relitto della Luna, una nave lunga 40 metri, naufragata nel Luglio 1664 non lontano dal porto di Tolone, e del suo ingente carico di armi, vasellame e oggetti personali.
Durante la terza serata, il 13 luglio, verranno proposti alla visione del pubblico tre filmati, particolarmente stimolanti per l’attualità delle problematiche archeologiche presentate. Il primo film, Didyma. Il santuario nell’antichità, illustra le ricerche della missione di Wittenberg e la scoperta del teatro antico. Gli altri due filmati, Traianus – optimus princeps e I confini del mare Tirreno e Adriatico diviso tra Etruschi, Fenici e Focesi, sono di produzione italiana. In particolare, il primo è prodotto dall’Università di Ferrara, presso cui opera il Centro di tecnologie per la comunicazione, l’innovazione e la didattica, una delle eccellenze italiane in fatto di tecnologie audiovisive. Attraverso un coinvolgente storytelling vengono narrate le gesta di Traiano, uno dei più grandi imperatori romani. Anche l’ultimo filmato ha una regia d’eccezione: Maurizia Giusti, meglio conosciuta al vasto pubblico come Syusy Blady, ci regala un itinerario affascinante sulle tracce degli Etruschi.
La serata del 14 luglio, a conclusione del festival, proporrà attraverso una formula inconsueta, il ritratto della chiacchieratissima Teodora, Imperatrice di Bisanzio. Letture e clip proposti dalla scrittrice Mariangela Galatea Vaglio e dai due registi Marco Melluso e Diego Schiavo racconteranno questa donna astuta dal passato oscuro, capace di rapire il cuore del grande Giustiniano.
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