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Akragas da urlo: Sergio Almiròn in biancoazzurro

tirri almirònNel tardo pomeriggio di ieri, il giocatore argentino con passaporto italiano, ha firmato il contratto che lo lega all’Akragas.

Sergio Almiròn (nella foto con la maglia del Bari in una azione di gioco con Alessandro Del Piero) non ha bisogno di presentazione; per lui parlano i numeri: 226 partite in serie A, 50 in serie B, 14 di Coppa Italia, 4 di Champions League e 11 nella League francese col Monaco. In Italia la sua carriera calcistica inizia ad Udine, nel campionato 2001/2002, dove debutta nella massima serie in Udinese – Perugia. Centrocampista destro ha vestito le maglie di Juventus, Fiorentina, Bari, Empoli e Catania.

Con gli etnei ha giocato 75 partite condite da 9 reti e le sue recenti stagioni sono legate alla maglia rossoblù e al forte rapporto di amicizia con Nicola Legrottaglie che, nel ruolo di allenatore, lo ha convinto a sposare il “progetto Akragas”. Almiròn e’ figlio d’arte: suo padre Sergio Omar fu campione del mondo nel 1986 con la nazionale argentina.

Almiròn (nella foto a destra con l’amministratore delegato Peppino Tirri), svincolatosi dal Catania, da giorni si allena col gruppo biancoazzurro e la sua tecnica, il suo talento e la sua generosità in campo e fuori, saranno determinanti per un Akragas che vuole regalare qualcosa di importante agli sportivi agrigentini.

“Con Almiròn la fisionomia della squadra si completa sempre di più – ammette con soddisfazione il presidente Marcello Giavarini. L’Akragas sarà una piacevole sorpresa, una matricola che saprà rispettarsi ovunque. Invito i tifosi a stringersi attorno a questo società e a questo gruppo perché insieme, con umiltà, rispetto e passione, si possono raggiungere traguardi importanti”.