“Cittadini contro le mafie”: Medaglie d’oro e Vittime di serie B
“Apprendo della volontà del gruppo di maggioranza dell’Ars, in particolare del movimento del Presidente Nello Musumeci di voler assegnare ad eventuali orfani o vedove degli eroi insigniti della “Medaglia d’oro al valore civile della Regione siciliana” un assegno mensile di 300 euro ciascuno, oltre a un contributo una tantum di 50 mila euro per nucleo familiare”.
Lo afferma Giuseppe Ciminnisi, Coordinatore nazionale dei Familiari vittime di mafia, dell’Associazione “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”, che aggiunge:
“Non è nostra intenzione chiedere che venga negato un giusto riconoscimento ai congiunti di quanti hanno realmente compiuto atti eroici a favore del popolo siciliano, ma non posso che rimanere perplesso dinanzi il timore che eventuali conferimenti della Medaglia d’oro al valore civile, assegnati a Eroi lato sensu, seppur meritevoli di elogi, finiscano con il favorire un ulteriore depauperamento delle già misere risorse economiche della Regione Siciliana”.
“Vorrei inoltre ricordare al Presidente Musumeci – prosegue il rappresentante de “I Cittadini contro le mafie” – che rimane ancora insoluta la vicenda dell’iniquità delle norme che non prevedono l’equiparazione delle vittime di mafia a quelle del terrorismo mafioso, generando di fatto differenze e discriminazioni che tra vittime.
Nell’auspicare la giusta e doverosa oculatezza nell’assegnazione di contributi in favore di Eroi – conclude Ciminnisi – desidero ricordare coma anche noi Familiari di vittime innocenti di mafia siamo ancora in attesa che il Presidente onori l’impegno assunto in favore di quanti hanno perso un proprio caro per vile mano assassina mafiosa, adoperandosi in concreto ad eliminare quelle discriminazioni che hanno di fatto creato vittime di serie A e vittime di serie B”.