Agrigento, approvato il Codice Etico e di Comportamento del Comune
La Giunta Comunale di Agrigento presieduta dal Sindaco dr. Calogero Firetto oggi ha approvato il Codice Etico e di Comportamento dell’Ente che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019.
Il documento, elaborato dall’Ufficio prevenzione della corruzione e proposto dal suo referente, dr.ssa Ermelinda Tuttolomondo e dal Segretario Generale nella funzione di Responsabile per la prevenzione della corruzione, dr. Michele Iacono, si inserisce nell’ambito del sistema nazionale anticorruzione ma soprattutto all’interno di una più complessa elaborazione finalizzata al sinergico collegamento della regolamentazione locale dedicata, invero già avviata lo scorso agosto con l’approvazione del Piano di Auditing 2018 relativo ai controlli a campione, e ancora di prossima implementazione con diversi altri interventi, tra cui il nuovo Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza, in lavorazione, atteso per le fine di gennaio 2019. Il Codice approvato, per il quale è stato richiesto il contributo della cittadinanza con apposito avviso del 13.09.2018, per un verso aggiorna la precedente versione alle modifiche introdotte dalla normazione succedutasi (a titolo indicativo, regolamento europeo relativo alla tutela dei dati personali in vigore da maggio 2018 e la prima codificazione di dettaglio sul whistleblowing intervenuta nel corso e sul finire dell’anno), per altro prova a coniare prescrizioni comportamentali marcatamente basate sulla responsabilizzazione diffusa e non autolimitata a un ruolo/funzione (si è tutti responsabili, ndr) e su profili operativi di pronta leggibilità che si è richiesti di tenere (da parte di tutti, ndr) sia nei rapporti interni che in quelli con l’utenza, ma anche nei rapporti privati, talché – per fare qualche esempio – formule come “conflitto di competenza”, “obbligo di astensione”, “decoro e compostezza in servizio”, o regole per la gestione delle verifiche di fatto con report fotografico, o l’istituzione del casellario disciplinare, tutte con le relative declinazioni e anche refluenze in sede di valutazione delle performance individuali e collettive, risultino più agevolmente individuabili dagli operatori ma anche governabili, quando necessario, sulla scorta di regole precostituite. Il Codice e la Relazione illustrativa con indicazioni operative (appositamente elaborata per agevolare l’applicazione sostanziale del provvedimento), ancorché sotto riserva di rivisitazione in attesa di rinnovate Linee Guida che Anac ha annunciato in seno al Piano Nazionale Anticorruzione dello scorso novembre, sarà distribuito a tutti i dipendenti dell’Ente e a tutti gli organismi interni ed esterni, comprese le partecipate, nonché ostentato permanentemente sul sito internet del Comune di Agrigento.